IL CANTIERE DEL PALAZZETTO PUÒ FINALMENTE PARTIRE

Con la firma questa mattina del contratto di aggiudicazione dei lavori alla De Nuzzo & C. Costruzioni s.r.l., il cantiere del nuovo palazzetto può finalmente partire.

La struttura sorgerà in via Cuoco, a ridosso della zona 167, su un progetto che porta la firma del raggruppamento temporaneo di professionisti composto da Sit&A s.r.l. (capogruppo), dall’architetto Giacomo De Candia, dall’ingegnere Nicola Papeo, dal geologo Domenico Iasiello e dall’ingegnere Gennaro D’Amanzo. L’importo complessivo, pari a 1 milione e 780 mila euro, sarà coperto per circa 1 milione 621 mila euro dall’aggiudicatario dei lavori (a cui il Comune trasferisce la proprietà dell’ex Gerontocomio) e per i restanti 158 mila euro dal Comune. L’integrazione di risorse di bilancio serve a predisporre l’impianto a una modifica in grado di ottenere la classificazione nei campionati di pallacanestro nel livello Silver 2. In altri termini – ad esempio in caso di promozione in serie A della Pallacanestro “Andrea Pasca” Nardò – la struttura sarà facilmente adeguabile da un punto di vista tecnico agli standard del massimo torneo nazionale. Il nuovo palazzetto, da un punto di vista funzionale, è legato alla ristrutturazione dell’adiacente impianto sportivo polivalente, un intervento quest’ultimo da quasi 400 mila euro, già in corso. Sta per nascere dunque in quest’area una vera e propria cittadella dello sport, che diventerà il centro nevralgico delle attività sportive a Nardò.

Il palazzetto sorgerà su un’area di 4800 metri quadri, di cui 2024 coperti, potrà ospitare 800 spettatori e avrà una copertura in legno di forma paraboloide. Le funzioni utili agli atleti e le tribune saranno sul lato ovest, mentre gli spazi di fruizione dedicati al pubblico (biglietteria, punto ristoro e servizi igienici) a nord. L’area di gioco sarà funzionale e perfettamente regolamentare per le partite di basket e volley, con una superficie a parquet elasticizzato. Il progetto prevede quattro locali per spogliatoi destinati agli atleti, due per gli ufficiali di gara, un locale antidoping, uno per l’infermeria, un deposito, un’area relax. L’impianto sarà dotato di un sistema organizzato di vie di uscita per il deflusso rapido e ordinato degli spettatori. All’esterno è prevista un’area parcheggio per il pubblico e una per atleti e operatori.

“Stavolta la soddisfazione è doppia – esulta il sindaco Pippi Melloneperché con un’unica operazione, certamente impegnativa, cogliamo due risultati che avevamo messo nel mirino, manteniamo due promesse fatte alla città: una soluzione per il Gerontocomio, altro simbolo dello spreco e della incapacità di chi ha governato Nardò nei decenni scorsi, e un nuovo palazzetto, il sogno degli sportivi neretini. Un gioiellino che nascerà accanto al polivalente, su cui già si lavora per il recupero.  La ciliegina sulla torta dell’enorme lavoro fatto in questi anni. Questa è una giornata bellissima”.

“Gerontocomio, polivalente e nuovo palazzetto – fa notare il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Oronzo Capotisono state per anni ferite aperte della città. Progetti abortiti e sogni a metà di un paio di generazioni di neretini, che oggi possono finalmente gioire. Abbiamo fatto anche questa e ne siamo orgogliosi. Nardò oggi è una città moderna, ricca di servizi, attenta alle esigenze di tutti”.

“Sin dal primo momento – evidenzia l’assessore al Bilancio e Patrimonio Gianpiero Lupoho suggerito di non percorrere la stessa, infruttuosa, strada percorsa dalle altre amministrazioni. Scegliendo invece una soluzione tecnica, economica e patrimoniale che ci consentisse di giungere all’obiettivo, come in effetti è stato. Risolvendo sia l’antico nodo del Gerontocomio, sia l’esigenza di un nuovo palazzetto”.

“Questa è un’amministrazione – chiude il consigliere delegato allo Sport Antonio Tondo – che come nessun’altra nella storia della città ha puntato sull’impiantistica sportiva. Nel giro di pochissimi anni Nardò avrà un nuovo palazzetto, la piscina che non ha mai avuto e un centro polivalente rimesso a nuovo. Investimenti fondamentali per lo sport e gli sportivi, per i giovani, per la vita sociale di tutti i neretini”.

Ufficio stampa Comune di Nardò