Si sono viste per la prima volta su su Facebook, ed è parso loro di guardarsi attraverso uno specchio. Probabilmente sono sorelle ma non sapevano, reciprocamente, l’una dell’esistenza dell’altra. Così due donne di Nardò, in contatto da poche ore grazie al social, hanno incrociato le loro vite, dopo mezzo secolo.
La ricostruzione è minuziosa, ogni pezzo sembra andare al posto giusto: separate poco dopo la nascita nel 1970, hanno preso due strade diverse. Una è finita in adozione a Reggio Calabria ed ora si trova in Belgio da due anni, dopo essersi sposata ad Agrigento. L’altra donna è ancora a Nardò ma anche lei è stata adottata da una nuova famiglia.
Comincia tutto sul web, su un canale social che “duplica” in tempo reale trasmissioni di successo come Chi l’ha visto. Il luogo virtuale si chiama “Ti Cerco. appelli di persone che cercano le loro origini e i propri cari”.
Il messaggio irrompe il sei gennaio pochi minuti prima delle sette del mattino. Lo scrive una persona che non ha dormito, oppure è stata cullata da un sonno pensieroso.
“Mi chiamo Tiziana sono nata a Nardò (Lecce) il nove aprile 1970 e son stata battezzata nella chiesa madre Maria Santissima Assunta il sei giugno dello stesso anno e dopo qualche giorno sono stata adottata da una famiglia di Reggio Calabria. Ho saputo di essere stata adottata circa un anno fa alla morte di mia madre adottiva. Ho saputo che la mia vera mamma è morta e di avere altri fratelli tra cui due gemelli nati dopo di me e adottati da un avvocato di Lecce. Io desidererei conoscere qualcuno di loro se fosse possibile ma senza stravolgere la vita di nessuno. E poi ci terrei tanto a sapere il nome della mia vera mamma per poter portare un fiore sulla sua tomba e conoscere il suo volto. Spero in un vostro aiuto. Grazie”.
Il tam-tam è travolgente. 584 approvazioni del post, 209 messaggi, 833 condivisioni del messaggio. Significa, fuori dai tecnicismi, che è un terremoto. Che tutta l’Italia sa.
Trascorrono poche ore e una persona si fa viva. Scrive da Nardò. Ed i particolari che descrive fanno venire i brividi a centinaia di persone. Lo fa con semplicità seguendo il post della prima donna: “Io vivo a Nardò e anche io sono stata adottata. Nel chiedere delle informazioni ho saputo di avere una sorella di nome Tiziana nata in quel periodo e adottata a Reggio Calabria. Io sono quella della foto. Se noti qualche somiglianza fammi sapere”.
Ma la vera carrambata è che questa donna rivela un particolare che sembra davvero completare il puzzle: lei è davvero gemella.
Il resto è un coro di approvazione. Decine di persone guardano le due foto, appartenenti a quei due profili social che non si sarebbero mai incrociati per il resto della propria esistenza digitale, ed arriva un primo verdetto: sono identiche. Occhi, sguardo, capelli. Ed un sorriso che potrà solo essere più luminoso.