Il Consiglio comunale, ieri sera, ha approvato la variante urbanistica al PRG conseguente all’approvazione del progetto definitivo per la realizzazione e gestione di un secondo ecocentro in città per la raccolta differenziata delle frazioni merceologiche provenienti dalla raccolta urbana dei rifiuti. L’ecocentro sorgerà in via Salvatore Formoso (traversa della strada provinciale n. 17 per Gallipoli), a servizio dell’area sud della città e delle marine di Santa Maria al Bagno e Santa Caterina. Sarà un’area con una zona di conferimento con i diversi contenitori per la differenziazione dei rifiuti e con un’isola ecologica automatizzata che consentirà all’utenza di effettuare i conferimenti 24 ore su 24 in modo facile e sicuro.
Un’altra delibera ha riguardato l’autorizzazione alla cessionealla parrocchia di Maria SS. Assunta di Santa Maria al Bagno di alcune aree intorno alla stessa parrocchia (piazza Golda Meir), con l’obiettivo di allineare, da un punto di vista patrimoniale, la situazione di diritto a quella di fatto. A seguito del dissesto del campanile e dei lavori di ristrutturazione della chiesa, infatti, è emerso che alcune porzioni di aree da sempre in possesso della parrocchia erano di proprietà del Comune. La cessione, quindi, è servita a mettere ordine nei rispettivi diritti di proprietà, anche ai fini della manutenzione di opere e reti.
Tra le altre cose, il Consiglio ha deliberato la sdemanializzazione di una strada interpoderale perpendicolare alla strada Console e la contestuale cessione a un privato (con costituzione di servitù di passaggio in favore dei proprietari dei fondi serviti dalla stessa strada).
Infine, il Consiglio ha “accettato” formalmente la preziosa collezione di conchiglie donata alla città da Nicola Borgia, 94enne ex insegnante di matematica che da anni lavora su questa raccolta, una delle più importanti nel Salento dal punto di vista culturale e scientifico. Si tratta di oltre 1800 esemplari della classe “gastropodi”, di circa 300 della classe “bivalvi”, di una quarantina di conchiglie terrestri e di un migliaio di micro-conchiglie mediterranee, tra cui alcune specie ancora da riconoscere. Il Comune di Nardò trasferirà tutti i materiali in alcuni ambienti della Casa del Capitano, struttura prospiciente la Palude del Capitano. Una collezione molto significativa, che qualche istituto scolastico ha potuto apprezzare negli ultimi anni e che adesso impreziosirà il patrimonio del parco di Portoselvaggio. Potrà essere, infatti, occasione di approfondimento per gli studenti interessati a tematiche ambientali e naturalistiche ed in particolare quelle riguardanti il mare, nonché come spunto di sensibilizzazione per tutti al rispetto del mare e dei contesti naturalistici.