Sono stati avviati i lavori di ristrutturazione della prima porzione dell’ex Convento dei Carmelitani di Nardò per la realizzazione di Creativitour. Percorsi per un turismo creativo, un progetto sostenuto da Fondazione CON IL SUD attraverso il bando Storico-Artistico e Culturale, ideato da Antonio Santoro e realizzato da un partenariato di organizzazioni sociali e culturali guidato da Diotimart di Alessano.
Obiettivo dell’intervento è restituire alla pubblica fruizione un immobile oggi in parte dismesso situato nel centro storico della città, attraverso la realizzazione di un centro dedicato al turismo culturale, con annessi spazi ricreativi aperti alla comunità, un caffè letterario, un market shop con i prodotti del circuito etico Salento km0 e un laboratorio residenziale sulla creatività giovanile. Un luogo aperto e accogliente, in grado di attirare turisti da tutto il mondo ma anche locali cittadini che vogliano portare idee nuove, usufruire dei numerosi servizi e attività offerti dalla struttura o, più semplicemente, bere un aperitivo ascoltando buona musica. Un progetto che si allinea perfettamente alla strategia di attrazione degli investimenti che il Comune di Nardò ha avviato per il centro storico allo scopo di aumentare la presenza di abitanti, attività e servizi, grazie a un’ampia area senza automobili, profondamente vivibile, a misura di pedoni e ciclisti.
È stata l’amministrazione comunale, in una prima fase, a candidare al bando promosso da Fondazione con il Sud l’ex convento di corso Vittorio Emanuele II con l’obiettivo di valorizzare i beni immobili inutilizzati in un’ottica di uso comune e di restituzione alla collettività. Fondazione con il Sud ha poi selezionato e ammesso 13 beni presenti nelle regioni meridionali, tra cui il Chiostro dei Carmelitani.
“La strategia che abbiamo definito quattro anni fa – spiega il sindaco Pippi Mellone – è quella di alleggerire il centro storico dalle auto e di arricchirlo gradualmente di servizi e di uffici e questo progetto è un’altra tappa del percorso. Portiamo a compimento il recupero e la valorizzazione dell’immobile e concretizziamo una solida strategia di utilizzo e di fruizione, oltre le idee velleitarie del passato. Questa volta la capacità dell’ente di programmare si è sposata perfettamente con le capacità, le idee e le competenze dei privati”.
Le organizzazioni sociali di partenariato guidate da Diotimart (soggetto capofila) provengono prevalentemente dal mondo del Terzo Settore: Associazione Salento Km0, Asd Tarantarte, Società Cooperativa Fluxus, Itinerarti Impresa Sociale s.r.l., Cooperativa sociale Polis, UASC! Associazione SFL.