“Scirea” è il titolo del nuovo singolo del cantautore salentino Tuma, che anticipa l’uscita del disco d’esordio Tuma01, prevista per il 27 novembre. Il brano, prodotto e registrato da Rafqu al Qustudio, targato Discographia Clandestina, etichetta indipendente di Carmine Tundo (La Municipàl, Nu Shu, Diego Rivera) e distribuito dal 5 novembre su tutte le piattaforme digitali da Artist First, nasce in un bar di periferia dove il caffè, coretto con la sambuca, costa ancora 60 centesimi.
Classe 1997, Alberto Tuma dopo il diploma si iscrive al Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce dove segue il corso di chitarra jazz, tramutando in studio la sua passione per la musica, accompagnata da quella per la scrittura. Le sue canzoni raccontano storie di vita quotidiana, storie semplici, vissute e non, guardate dalla prospettiva di uno studente squattrinato qualsiasi che vive alla giornata insieme ai suoi coinquilini, con la convinzione che spesso, come direbbe un suo caro amico, basta una chitarra e una bottiglia di rum per stare bene. Dopo l’esperienza nel gruppo “I Segreti di Oscar”, inizia il suo viaggio da solista pubblicando i singoli “Semplice” (10 ottobre 2018) e “Annapaola” (26 marzo 2019) con la produzione artistica di Raf Qu (Raffaele Quarta). Nel 2019 vince il contest della “Notte della rivolta” (La Rivolta Records), arriva in finale nei contest promossi da Radio Wau e Ci Vuole Un Paese e si esibisce al Sei – Sud Est Indipendente Festival di CoolClub. Tra marzo e giugno 2020, sotto l’etichetta Discographia Clandestina, lancia i singoli “Una canzone sconcia” e “Mi piacerebbe evitare #2” che, insieme a “Scirea”, anticipano l’uscita di Tuma01. Nell’estate 2020 propone “A proposito di niente – Tuma interpreta… se stesso”, uno spettacolo dal titolo ispirato (o forse rubato) alla recente controversa autobiografia di Woody Allen.