Prosegue l’iniziativa spontanea e silenziosa dei genitori, studenti ed insegnanti che il 1 novembre dalle ore 10,00 alle 11,00, in occasione della festività di Tutti i Santi, hanno portato una candela di fronte ad ogni istituto chiuso.
Ogni candela accesa di fronte ai cancelli chiusi di ogni scuola di Puglia accenderà la speranza che si possa rientrare a far lezione in presenza, auspicando in una collaborazione attiva da parte degli organi regionali.
Oggi, invece, alle ore 9 in Piazza Sant’ Oronzo a Lecce e in Via Gentile Bari, sede della Regione Puglia, si è organizzato un flash mob.
L’obiettivo è quello di far destare gli organi Regionali di Competenza nel fornire risposte in merito a:
1) Attuazione misure di contenimento virus relative ad affrontare a seconda ondata e relativa spesa cosi come dichiarato dal presidente Michele Emiliano in data 19 Agosto 2020
2) Attuazione di misure compensative del divario sociale che permettano a tutti gli studenti di poter partecipare alle lezioni a distanza (devices sufficienti per ogni nucleo familiare e connessione a internet)
3) Attuazione di misure a sostegno del reddito per permettere ai genitori lavoratori di assistere i figli minori senza incorrere nel rischio di perdita del posto di lavoro con conseguente ripercussione economica e sociale.
Con l’augurio che vengano fornite risposte celeri e adeguate, in difetto delle quali i genitori, gli insegnanti e gli educatori aderenti all’iniziativa si adopereranno per valere i propri diritti nelle opportune sedi competenti per valutare l’operato del Governo regionale in merito alla chiusura delle scuole.
Colibrì Puglia – Comitato Libertà e Rispetto