Quando vi dicevamo che la vendita dell’ex gerontocomio era una bufala lo abbiamo documentato con le carte alla mano, ma molti, in malafede, non ci volevano credere!
Quando vi dicevamo che la realizzazione di un punto nascite e la garanzia di Mellone urlata dal palco di piazza tre palme sui “bambini che sarebbero tornati a nascere a Nardò”, erano delle palesi idiozie lo abbiamo documentato con carte alla mano, ma molti, in malafede, non ci volevano credere!
Quando vi dicevamo che la promessa del nuovo palazzetto dello sport era solo un mezzo per elargire incarichi e consulenze a tecnici esterni per decine di migliaia di euro, lo abbiamo fatto pubblicando gli atti ufficiali, i documenti, studiando e perdendo tempo a scoprire la verità dei fatti!
Oggi viene posta la pietra tombale: la gara d’appalto per la realizzazione del palazzetto dello sport è stata dichiarata DESERTA. In sostanza nessuna ditta ha ritenuto opportuno ed economicamente vantaggioso partecipare ad una gara illegittima.
E ANCHE IN QUESTA OCCASIONE PARLIAMO CON GLI ATTI ALLA MANO!
Ora veniteci a dire che siamo dei gufi o dei cattivi profeti, cari commentatori e tifosi del peggior sindaco della storia di questa Città.
Per vostra sfortuna siamo solo attenti, obiettivi e soprattutto liberi.
Liberi di credere in una Nardò che non guarda alla mancetta da ricevere, al posto di lavoro offerto per la moglie o il figlio, ma al futuro di una terra che ha subito cinque anni di umiliazioni e falsità.