La Regione Puglia ha istituito un premio simbolico per tutti gli studenti pugliesi che si sono laureati in modalità telematica durante l’emergenza sanitaria da Covid-19. Durante i mesi di chiusura delle università per l’emergenza epidemiologica, infatti, molti studenti sono stati “costretti” a laurearsi in modalità telematica, privandosi di fatto della cerimonia culmine nel percorso accademico, cioè la cerimonia di proclamazione di laurea. L’intento è quello di restituire simbolicamente quel momento di celebrazione, rendendo loro omaggio nei rispettivi comuni di residenza. A settembre il sindaco (o suo delegato) in ogni comune procederà alla consegna del premio ai laureati di Puglia. L’iniziativa si chiama Smart Graduation Day ed è stata promossa dalla Regione Puglia in collaborazione con Anci Puglia.
Riguarderà anche i laureati neretini visto che, su impulso del consigliere Antonio Tondo, il Comune di Nardò ha aderito oggi formalmente con la delibera di giunta n. 204. In particolare, possono partecipare i laureati residenti a Nardò che hanno conseguito il titolo di laurea (triennale o magistrale in modalità telematica nell’anno accademico in corso) in università e/o in istituzioni di alta formazione artistica musicale (conservatori/accademie). Per aderire, i laureati delle sessioni “Lockdown da Covid-19” dovranno far pervenire la propria candidatura entro il 27 agosto all’indirizzo protocollo@pecnardo.it compilando il modulo di partecipazione oppure mediante consegna a mano dello stesso modulo all’ufficio Protocollo del Comune di Nardò nella sede del castello in piazza Cesare Battisti, indicando nell’oggetto “Smart Graduation Day – Domanda di Partecipazione”. Il modulo è disponibile sul sito www.comune.nardo.le.it.
“La cerimonia di laurea – dice il sindaco Pippi Mellone – è il momento più intenso e atteso del percorso universitario. Il Covid e il lockdown, purtroppo, hanno tolto a tanti studenti, anche nella nostra città, questa particolarissima emozione, che resta indimenticabile nella vita di ogni laureato. Ha fatto bene la Regione e dare vita a questa iniziativa, una sorta di meritata “ricompensa” per tanti giovani”.
“Anche a Nardò – aggiunge il consigliere Antonio Tondo – in tanti si sono laureati nella fredda modalità telematica ed è chiaro che non è la stessa cosa, almeno dal punto di vista simbolico ed emotivo. Ho chiesto al sindaco e alla giunta di aderire perché anche tanti neo dottori neretini meritano di celebrare dal vivo il momento, unico e bellissimo, della laurea”.