La spiaggia di Sant’Isidoro sarà pienamente fruibile dalle persone diversamente abili. Entro pochi giorni, infatti, la ditta Gloc Service srl di Taurisano terminerà i lavori previsti da un progetto dell’architetto Egidio Muci che prevede una serie di interventi a basso impatto, che consentono la fruibilità dell’area e garantiscono la libera balneazione per le persone diversamente abili. Si tratta di un progetto per il quale il Comune di Nardò ha ottenuto un finanziamento di 20 mila euro dalla Regione Puglia nell’ambito di un avviso pubblico per l’accessibilità da parte delle persone con disabilità alle spiagge libere pugliesi a gestione municipale. La spiaggia è il tratto “libero” in via Marsala, scelto per la natura morfologica del litorale (basso e sabbioso), per la vicinanza ad un’arteria viaria e per la presenza di un’area demaniale individuata dal Piano delle Coste appunto come spiaggia libera. L’amministrazione comunale ha cofinanziato l’intervento con 25 mila euro.
Il progetto prevede innanzitutto una rampa pedonale in legno di 65 metri utile ai fruitori per spostarsi in modo agevole e sicuro dal marciapiede alla battigia, poi tre stalli per il parcheggio (e relativa segnaletica) dei diversamente abili nelle immediate vicinanze della spiaggia, l’eliminazione delle barriere architettoniche lungo il tragitto che dal parcheggio conduce alla rampa pedonale (scivolo a raso per superare il dislivello del marciapiede), un’area per servizi igienici e spogliatoi accessibili, realizzati in materiale ecocompatibile con docce esterne, maniglioni e supporti. Saranno installate, infine, segnaletica e indicazioni tattili per persone affette da disabilità sensoriale. Tutte le opere sono in legno e a carattere stagionale, semplicemente appoggiate al suolo, montate a secco e facilmente smontabili, senza opere permanenti e senza alterare o danneggiare gli strati naturali. L’intervento s’integra con il paesaggio attraverso l’utilizzo di materiali (legno), colori (bianco e legno naturale) e forme architettoniche semplici.
“La spiaggia libera di Sant’Isidoro – commenta il sindaco Pippi Mellone – che è poi il tratto sabbioso più lungo del nostro litorale, è finalmente alla portata di tutti. Siamo orgogliosi di questo progetto su cui abbiamo investito idee, impegno e le risorse aggiuntive del nostro bilancio (che era facoltativo aggiungere) al fine di renderlo ancora più efficace”.
“Come diciamo spesso – ricorda l’assessore all’Ambiente Mino Natalizio – una città e un territorio possono dirsi pienamente civili quando sono per tutti. Questo è un finanziamento che premia gli sforzi che facciamo per liberare dalle barriere architettoniche e da tutti gli ostacoli, le spiagge e il nostro mare in modo che tutti possano viverli”.
“L’elenco degli interventi fatti da questa amministrazione, sui fronti più disparati, per Sant’Isidoro e Torre Squillace – aggiunge il consigliere delegato alle esigenze della marina di Sant’Isidoro Giuseppe Verardi – è davvero corposo. Sul tema mi limito a ricordare il progetto Less Barrier, finalizzato a ridurre le barriere architettoniche a Sant’Isidoro e Lido dell’Ancora”.