I consiglieri Pd Daniele Piccione e Lorenzo Siciliano: «Il sindaco prova a nascondere i nodi irrisolti dell’ex “prefabbricato”. Neanche mezza parola, invece, sulla scuola di via Bellini»
Nei giorni scorsi il Partito Democratico ha chiesto per l’ennesima volta informazioni sullo stato dei lavori nei cantieri delle scuole comunali di via Marzano e via Bellini. Il sindaco Mellone ci ha risposto via Facebook (bontà sua) con un selfie accompagnato da annunci come sempre lontani dalla realtà. Afferma infatti il sindaco che addirittura entro la fine dell’anno ci sarà l’inaugurazione del plesso scolastico. Ci dispiace smentire Mellone ma temiamo che i problemi di via Marzano non siano così semplici da risolvere. I lavori si sarebbero dovuti concludere entro agosto 2019. Si “viaggia” dunque con un anno di ritardo. Ricordiamo che la costruzione della scuola ha inizio grazie a un finanziamento di due milioni e mezzo di euro intercettato dalla precedente amministrazione comunale. Il progetto iniziale è stato poi arricchito da ulteriori elementi (palestra e altri servizi migliorativi), tutte opere poi sparite a causa di varianti in corso d’opera realizzate durante l’attuale amministrazione. Che fine faranno adesso la palestra e gli altri servizi previsti? Nel frattempo, in pieno luglio, le pompe situate all’interno del cantiere continuano a prelevare acqua. Su questo punto un mese e mezzo fa il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Oronzo Capoti, addentrandosi in affascinanti quanto improbabili dettagli ingegneristici, ebbe a dire che in via Marzano “non ci sono sprechi né errori e le pompe prelevano l’acqua solo in via provvisoria se il livello della falda si innalza”. Quando termina questo “periodo provvisorio” sancito da Capoti e come mai, in totale assenza di piogge, le pompe non smettono ancora adesso di prelevare acqua, come documentano diversi filmati?
Sui ritardi nei lavori di via Bellini, invece, dall’amministrazione comunale nessuna risposta. Tra meno di due mesi i ragazzi dovranno tornare a scuola e il Partito Democratico continuerà in tutte le sedi ad affrontare questo argomento. Poiché a fare acqua da tutte le parti non sono solo i cantieri ma anche le vuote giustificazioni di Mellone e Capoti.
I consiglieri comunali
Daniele Piccione
Lorenzo Siciliano