Questa Pro Loco, al fine di contribuire per la qualificazione del nostro territorio, segnala a codesta Amministrazione Comunale la situazione della zona dell’Incoronata, dove operano la chiesa, B. V. Maria Incoronata, e il nuovo parco pubblico.
In questo contesto alcuni aspetti ridimensionano il tentativo di qualificazione.
Si tratta, prioritariamente, della illuminazione pubblica che è scarsa nei pressi del prospetto della chiesa, e inesistente dalla parte laterale, dove vi è, tra l’altro, un portale molto più articolato di quello della facciata. Questo lato è costeggiato da un breve tratto di via pubblica, che è dissestata e, quando piove, è al limite della praticabilità per la stagnazione delle acque, pericolose anche per il fatto che minano le fondamenta del luogo di culto.
Inoltre per la più intensa frequenza per la presenza di persone del citato parco, a rischio è la sicurezza stradale, anche perché vi è la pessima abitudine di tenere alta la velocità dei mezzi che sbucano da via S. Gregorio armeno-via Incoronata.
Questo traffico, oltre al rischio delle persone, procura danni alla stessa stabilità della chiesa, che già di per sé subiva scosse in precedenza, essendo la strada attigua all’immobile.
Pertanto l’Associazione chiede:
– potenziamento dell’illuminazione intorno alla facciata principale della chiesa della B. V. Maria Incoronata e regolamentazione degli spazi a parcheggio;
– illuminazione e sistemazione della via che costeggia la facciata laterale;
– dissuasori di velocità e quanto necessario (da via S. Gregorio armeno in via Incoronata);
– ricerca di una soluzione radicale per allontanare dall’immobile della chiesa l’attuale sede stradale (via S. Gregorio armeno-via Incoronata).
La popolazione, da quando la chiesa è stata riaperta al culto, sulla scia della secolare tradizione devozionale, è meta di fedeli, nonché di turisti per la sua forte e intensa bellezza monumentale.
Questa Associazione è certa che l’Amministrazione Comunale darà risposte concrete e immediate.
Nel comunicare che si è a disposizione per eventuali chiarimenti in merito, si porgono distinti saluti.
Il Presidente
dott. Carlo Longo