L’associazione Vitae Essentia ha donato alla comunità neretina un defibrillatore, collocato in piazza Salandra, nei pressi della Vetrina del Gusto. La consegna è stata effettuata nei primi giorni di marzo dal presidente dell’associazione Antonio Rizzo, alla presenza dell’assessore allo Sviluppo Economico e al Turismo Giulia Puglia e del presidente del Consiglio comunale Andrea Giuranna, appena prima del lungo periodo di lockdown e quindi delle restrizioni alla mobilità e alle attività per prevenire la diffusione del Covid-19.
“Piazza Salandra – spiega il dottor Antonio Rizzo – è un luogo solitamente affollato, off limits per i mezzi a motore, e quindi tra quelli più bisognosi di assumere una dimensione cardio-protetta, attraverso il coinvolgimento delle istituzioni e dei cittadini, diffondendo nella comunità la cultura dell’emergenza e sensibilizzandola a svolgere un ruolo importante nell’intervento di primo soccorso. Prossimamente, compatibilmente con le prescrizioni sull’emergenza Covid-19, l’associazione organizzerà un incontro con i medici specializzati per spiegare le caratteristiche e le modalità di utilizzo dell’apparecchio ai cittadini che vorranno partecipare. Le stesse operatrici della Vetrina del Gusto seguiranno un corso specifico per l’utilizzo del defibrillatore e, in caso di necessità, metteranno a disposizione il defibrillatore”.
“Aver reso la piazza un luogo cardio-protetto – spiega l’assessore allo Sviluppo Economico Giulia Puglia – è una novità importante, nel quadro di un percorso che pubblico e privato possono fare per creare una rete cittadina di dispositivi di emergenza. È chiaro che deve crescere la cultura dell’emergenza nei cittadini, che hanno un ruolo non trascurabile nell’intervento di primo soccorso. Grazie all’associazione Vitae Essentia per questo bellissimo gesto in favore della comunità”.
“Grazie a Vitae Essentia e al suo presidente Antonio Rizzo per questa donazione – aggiunge il presidente del Consiglio comunale Andrea Giuranna – che va nella direzione di fare di Nardò un contesto cardio-protetto. È necessaria l’installazione di più defibrillatori in punti strategici della città e l’amministrazione comunale farà la sua parte”.
La defibrillazione elettrica, se eseguita entro pochissimi minuti rappresenta il sistema più efficace per garantire le maggiori percentuali di sopravvivenza. In Italia le malattie cardiovascolari sono la causa di decesso di migliaia di persone ogni anno, anche a causa del fatto che non sempre si riesce ad assicurare un intervento tempestivo. In assenza di un efficace e pronto intervento di soccorso, cuore e cervello subiscono danni irreversibili che possono compromettere la sopravvivenza della persona colpita. Per poter soccorrere in tempo utile le vittime di arresto cardiaco si è dimostrata efficace la disponibilità sul territorio di defibrillatori semi automatici (DAE) che possono essere utilizzati da chi si trovi nei pressi e conosca il loro funzionamento.