Dopo averlo annunciato per settimane, è stato finalmente pubblicato su Gazzetta Ufficiale l’atteso Decreto Rilancio contenente, tra gli altri, gli incentivi per la “nuova mobilità”: uno stanziamento di 120 milioni di euro dedicato a chi deciderà di acquistare bici ed e-bike, ma anche monopattini elettrici, segway, hoverboard e monowheel. Tutto molto bello se non fosse che leggendo ci siamo accorti subito di una sostanziale discriminazione e cioè che sono esclusi dalla possibilità di usufruire del cosiddetto “bonus bici” le città con numero di abitanti inferiore a 50.000. Quindi, i neretini resteranno fuori da questo vantaggioso aiuto. Nelle intenzioni del Ministero dell’Ambiente infatti tutte le attenzioni si concentrano attualmente verso i grandi centri urbani dove occorre disincentivare o quanto meno ridurre l’utilizzo dei mezzi pubblici. Ora, pur comprendendo lo spirito col quale sono state formulate le regole per accedere a questo importante sostegno economico, riteniamo che si dovesse tenere conto anche delle tante città come Nardò che hanno investito ingenti risorse su questo fronte, con l’obiettivo di incoraggiare l’utilizzo di mezzi alternativi all’auto e quindi, di fatto, la neonata rete di piste ciclabili. Si sarebbe potuto perlomeno pensare di favorire le aggregazioni tra comuni più piccoli.
Per noi è un’occasione persa per Nardò e i neretini, ma non sembra che sia un problema invece per i rappresentanti locali del PD, che le piste ciclabili addirittura non le vogliono e che in questo momento sono distratti sicuramente dalla ricerca del candidato sindaco. Proprio loro che più di altri dovrebbero avere un dialogo privilegiato col governo “giallorosso”.
Da parte nostra confidiamo sul fatto che prossimamente qualche altro provvedimento allarghi la platea del “bonus” anche alle città più piccole. Facendo in modo che accedano agli incentivi gli abitanti di città già dotate di infrastrutture e dove ha senso quindi, più che altrove, che la gente si doti dei mezzi per usufruirne.
Gianluca Fedele
Capogruppo Andare Oltre
Marcello Greco
Delegato alla Mobilità sostenibile e al cicloturismo
Consiglio comunale di Nardò