Dopo il via libera da parte della Regione Puglia alla riapertura – a partire da oggi – dei mercati per tutti i settori merceologici, il Comune di Nardò ha messo a punto un piano per consentire la ripresa delle attività nel rispetto dell’ordinanza regionale n. 235 e di ogni altra misura di prevenzione dal contagio di Covid-19. Già nel weekend dell’8 e 10 maggio i mercati settimanali del venerdì per Nardò e della domenica per Santa Maria al Bagno Comparto 53 e Sant’Isidoro hanno potuto riprendere la loro attività esclusivamente per il settore alimentare (vista la disposizione del DPCM del 26 aprile che prevedeva una eccezione alla chiusura dei mercati solo per le attività dirette alla vendita di generi alimentari). Ora, dal prossimo weekend, potranno riprendere la vendita anche i settori non alimentari, pur nel rispetto delle puntuali indicazioni dettate dall’emergenza sanitaria.
“Ci saranno inevitabilmente alcune regole da rispettare – dice il sindaco Pippi Mellone – sia da parte degli operatori che da parte degli avventori, ma stiamo lavorando perché tutto si svolga in ordine e in sicurezza. La ripartenza di tutti i settori merceologici è un fatto importante, un altro piccolo pezzo della ripartenza collettiva del sistema economico locale. Il sostegno alle attività economiche, del resto, è un obiettivo prioritario della nostra città, per questo ci siamo attivati immediatamente per non farci trovare impreparati e per stare concretamente accanto agli ambulanti”.
Si è svolta stamattina una riunione operativa per definire il piano alla presenza del sindaco Pippi Mellone, dell’assessore allo Sviluppo Economico e al Commercio Giulia Puglia, del segretario generale Antonio Scrimitore, del comandante della Polizia Locale Cosimo Tarantino e dei funzionari del settore Polizia Locale e Commercio. Quindi, venerdì 22 maggio il mercato settimanale di Nardò (area mercatale di zona 167) e domenica 24 maggio i mercati del comparto 53 (Santa Maria al Bagno), di località Quattro Colonne, di Sant’Isidoro e del Jolly Mare, torneranno a ospitare gli operatori di tutti i settori merceologici. Un apposito servizio d’ordine composto dagli agenti di Polizia Locale, dagli ispettori ambientali, dagli operatori di protezione civile e da personale messo a disposizione dalle associazioni di categoria, vigilerà su distanze dei posteggi, cosiddetti “corridoi di transito”, percorsi di entrata e uscita, accessi e numero massimo di presenze nelle aree mercatali, distanze interpersonali. Per l’occasione, infatti, è stato ridefinito il layout delle aree, con individuazione dei posteggi con l’obiettivo di garantire l’efficace rispetto delle misure di sicurezza precauzionali, nonché dei “corridoi di transito”. Proprio per questo motivo, per quanto riguarda il mercato di Sant’Isidoro, nella fascia oraria interessata via Marsala sarà chiusa al traffico, un provvedimento necessario a seguito della ridefinizione dell’area mercatale.
Sarà predisposta poi una adeguata attività di raccolta rifiuti e un’attività di pulizia e disinfezione delle aree prima dell’apertura.
Gli operatori, invece, dovranno osservare una serie di prescrizioni dettagliatamente indicate dall’ordinanza regionale, tra le quali l’obbligo di attrezzare un punto di distribuzione di guanti monouso e un dispenser per l’igienizzante mani a beneficio dei clienti.
A seguito di una precisa direttiva del sindaco Pippi Mellone, inoltre, è stato uniformato per la prima volta l’orario di svolgimento dei mercati di Nardò, comparto 53, Jolly Mare e Sant’Isidoro, che è compreso tra le ore 6:30 e le 12:30 (con l’eccezione, dunque, del mercato di Quattro Colonne, che si svolge nel pomeriggio).
“Abbiamo praticamente definito un piano per la riapertura integrale dei mercati in totale sicurezza – annuncia l’assessore Giulia Puglia – aderendo attentamente alle prescrizioni dell’ordinanza della Regione e agli altri riferimenti normativi di questa fase di emergenza sanitaria. Non ci saranno ulteriori rinvii per gli operatori dei mercati, dunque, ci faremo trovare assolutamente pronti già venerdì con il mercato in zona 167. Serve buon senso e collaborazione da parte di tutti, anche gli agenti di Pl e gli altri incaricati di vigilare sul rispetto delle misure cercheranno, almeno per questo primo giorno di riapertura integrale, di improntare la loro azione al dialogo e al confronto costruttivo. Siamo consapevoli che non è facile per nessuno, ma la riapertura è un segnale concreto di ritorno alla normalità”.