Consiglieri, partiti e movimenti di opposizione attaccano Il Presidente del Consiglio Comunale, che ha emesso un atto privo di valore giuridico contro un consigliere di minoranza.
A febbraio il consigliere comunale Luigi Venneri, unico eletto della lista “Pippi Mellone Sindaco”, passa all’opposizione. Ad aprile il Presidente del Consiglio Comunale Andrea Giuranna gli comunica che dopo il passaggio in minoranza «la S.V. non è più da considerarsi inclusa in alcun gruppo consiliare». Venneri gli risponde pubblicamente pochi giorni fa: «Contesto in radice il potere del Presidente ad adottare un provvedimento come quello che mi ha notificato, non avendo Egli, in tale materia, nessuna competenza, come esattamente stabilito del Regolamento al quale Egli stesso si è richiamato! Il contenuto del Regolamento è chiarissimo e, ove occorra, sarà accertato in tutte le sedi competenti».
Esprimiamo ferma condanna per l’ennesimo abuso perpetrato dal Presidente del Consiglio Comunale Andrea Giuranna, melloniano non nuovo a cantonate e interpretazioni pittoresche dei regolamenti comunali. Manifestiamo a Venneri piena vicinanza e sostegno per l’ignobile ingiustizia subìta, anche se ha parlato di “assordante silenzio della minoranza sulla vicenda”. Via Facebook (ambiente che Venneri probabilmente non frequenta e non ha il dovere di farlo, ci mancherebbe altro) diversi consiglieri comunali ed esponenti di opposizione hanno da subito condannato l’atteggiamento di Giuranna. Naturalmente non basta: il consigliere comunale Lorenzo Siciliano convocherà la Commissione Controllo e Garanzia per discutere di questo atto privo di alcun valore giuridico. L’errato richiamo di Giuranna all’articolo 10 del regolamento del Consiglio, che parla di tutt’altro, è solo l’ultima “perla” contro esponenti di opposizione, nata in palese violazione di legge che lo delegittima dal ruolo di Presidente. Pertanto rinnoviamo a Venneri la nostra solidarietà per l’accaduto e non facciamo fatica a comprendere il suo stato d’animo essendo anche noi vittime dei comportamenti tutt’altro che terzi e imparziali del Presidente del Consiglio Comunale.
Partito Democratico Nardò, Coordinamento Italia Viva, Udc, Città Nuova, Grande Nardò, Progetto Nardò, Nardò Progressista, Nardò Bene Comune, Nardò Liberal, Voce Popolare, Gruppo Politico R. My-A. Cavallo-R.Leuzzi, Antonio Antico
I consiglieri comunali: Carlo Falangone, Paolo Arturo Maccagnano, Giancarlo Marinaci, Roberto My, Daniele Piccione, Lorenzo Siciliano