IL NOSTRO 25 APRILE DEDICATO A RENZO

La storia di questa foto è andata così. Era il primo 25 aprile dell’amministrazione Mellone.
Eravamo a due passi da piazza Salandra.

La banda non avrebbe suonato Bella Ciao, ma noi l’avremmo cantata comunque.
Mentre Lorenzo Ronzino che per primo aveva imbastito i fili di ciò che sarebbe diventata Nardò Bene Comune, porgeva un fiore in via Matteotti, proprio in quel momento, un ragazzino ci si è parato davanti esibendosi in un ridicolo saluto fascista.
Noi guardavamo tutti il nostro Renzo, eravamo uniti, sorridevamo, e il provocatore è andato via così come è arrivato, ignorato da tutti.
A Lorenzo dedichiamo questo 25 aprile. Nel suo ricordo portiamo avanti la nostra Resistenza in una città che da tempo ha smarrito il senso della democrazia e del confronto civile.
Ci manca tantissimo. A lui penseremo cantando fieri Bella Ciao.

“E questo è il fiore del partigiano. Morto per la libertà”