GIUGNO 2018. Mellone querela per procurato allarme cinque consiglieri comunali di opposizione (Carlo Falangone, Giancarlo Marinaci, Roberto My, Daniele Piccione e Lorenzo Siciliano) e il segretario del Pd locale, Salvatore Falconieri, quest’ultimo ritenuto “colpevole” di avere organizzato una raccolta firme contro l’ipotesi di un impianto di compostaggio a Sant’Isidoro.
LUGLIO 2018. Mellone querela l’ex sindaco Marcello Risi perché sulla questione compostaggio, afferma l’attuale primo cittadino, “Risi mi ha improvvidamente dato dell’imbroglione e del bugiardo”.
OTTOBRE 2019. Il Tribunale penale di Lecce archivia la querela che Mellone aveva intentato nei confronti del segretario cittadino del Pd e dei cinque consiglieri comunali di minoranza: né “procurato allarme” né altri reati a carico delle forze di opposizione di Nardò.
APRILE 2020. Per il Pubblico Ministero e per il Giudice per le indagini preliminari la tesi di Mellone di essere stato diffamato da Marcello Risi non ha fondamento. Il procedimento viene archiviato.
La querela è un importante strumento processuale a tutela del cittadino ma se viene utilizzata per cercare – invano – di tappare la bocca all’opposizione, diventa una barzelletta. Consoliamoci: stavolta almeno Mellone pagherà di tasca sua queste cause perse senza attingere dalle casse comunali, come purtroppo avviene da quando è sindaco per altri procedimenti giudiziari avviati dal Comune e spesso conclusi con l’ente condannato a pagare le spese processuali.
Partito Democratico Nardò
Udc – Giancarlo Marinaci
Italia Viva Nardò
Città Nuova
Voce Popolare
Nardò Progressista
Grande Nardò
Gruppo Roberto My-Riccardo Leuzzi-Antonio Cavallo
Antonio Antico
Progetto Nardò