Sbarca a Nardò domani, giovedì 27 febbraio, l’appuntamento con l’Alta Scuola di Turismo Ambientale (ASTA), l’iniziativa di formazione che consente di entrare in contatto con le migliori esperienze italiane nel campo turistico e ambientale realizzate nei territori di eccellenza e raccontate dalla viva voce dei protagonisti. L’appuntamento – riservato agli iscritti – è dal 27 al 29 febbraio presso il Museo della Preistoria (chiostro di Sant’Antonio) sul tema Buoni turismi per una buona crescita. È un corso della durata di tre giorni che presenterà una combinazione di testimonianze, esperienze e laboratori pratici, sia sul territorio che in aula. Insieme a docenti ed esperti e grazie ai racconti autorevoli degli operatori del settore, si cercherà di comprendere e far emergere il mix di azioni e strategie necessarie per un corretto sviluppo dei territori e di immaginare e realizzare prodotti e servizi turistici sostenibili. Il corso – rivolto ad amministratori pubblici e funzionari di amministrazioni pubbliche, manager, esperti in pianificazione ambientale e del territorio, operatori di settore e piccoli imprenditori locali che vogliono perfezionare il proprio percorso formativo e le proprie competenze nel settore del management turistico ambientale – è organizzato da Vivilitalia, la società di Legambiente che si occupa di turismo ambientale, in collaborazione con Aitr (Associazione Italiana Turismo Responsabile) e si occuperà di governance, creazione del prodotto turistico ambientale, promo-commercializzazione e altre tematiche finalizzate a creare un sistema integrato sul territorio che sia capace di fare della risorsa ambiente la prima occasione di sviluppo turistico.
Per Nardò, ovviamente, è molto importante ospitare il corso, che è un’occasione per tanti profili professionali e categorie lavorative. In un territorio che cresce dal punto di vista turistico (nel quale, peraltro, il turismo ambientale è centrale) parallelamente si è sviluppata una domanda più ampia e articolata di formazione da parte dei tanti stakeholder coinvolti in questo processo, non solo quindi gli operatori del settore.
Alle precedenti edizioni di ASTA hanno partecipato centinaia di operatori turistici locali. Durante i percorsi formativi si sono alternati ai docenti d’aula numerosi testimonial, rappresentanti di imprese, associazioni e istituzioni, locali e nazionali, che hanno portato le loro esperienze e si sono confrontati con la classe. Anche a Nardò il corso avrà un approccio fortemente esperienziale e le sessioni saranno “guidate” dal presidente di Vivilitalia Sebastiano Venneri, dal tutor del corso Roberto Mazzà, dal direttore del Gal Alto Salento 2020 Gianfranco Ciola e dalla direttrice del Museo della Preistoria di Nardò Filomena Ranaldo. È in programma per l’ultima giornata un’escursione alle grotte preistoriche di Portoselvaggio proprio con la direttrice del Museo, che sta lavorando alla realizzazione di un Distretto della Preistoria. Sarà l’occasione per conoscere in prima persona i luoghi, le persone e gli altri elementi che caratterizzano un territorio dal forte potenziale come quello del Parco Regionale di Portoselvaggio. Le esperienze diventeranno quindi oggetto di rielaborazione teorica e le docenze in aula permetteranno di affrontare i temi legati alla governance dei territori e della costruzione e promo-commercializzazione dei prodotti di turismo ambientale legando in questo modo l’esperienza alla teoria e viceversa. Si parlerà, tra le altre cose, degli scenari di cambiamento del settore, dei nuovi prodotti turistici, dell’esperienza del Parco delle Dune Costiere San Leonardo.
Il corso è realizzato a Nardò per conto del Comune di Nardò e ha ottenuto il patrocinio dell’Aigae (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursioniste).