“La pronuncia del Consiglio di Stato in merito alla legittimità del piano comunale delle coste rappresenta una boccata di ossigeno per la Città di Nardò. Il piano coste – come è noto – è stato voluto, redatto ed adottato dalla precedente amministrazione comunale”.
Uno strumento di cui sono dotati, ancora oggi, pochi Comuni in Puglia e che consente di pianificare la realizzazione di nuovi stabilimenti balneari in modo ordinato e rispettoso dell’ambiente e del nostro patrimonio costiero. Questa decisione del Consiglio di Stato ci conferma come l’operato della precedente amministrazione sia stato improntato sulla correttezza normativa, su un ottimo lavoro costato, a suo tempo, critiche e tentativi di mettere i bastoni tra le ruote da parte di chi oggi direttamente o indirettamente amministra la Città di Nardò.
Anche in questa occasione viene fuori come Mellone e i suoi stiano sopravvivendo politicamente ed amministrativamente grazie al lavoro svolto in passato. Stiano campando di rendita, per dirla in gergo. E hanno anche la faccia tosta di parlare di “Città lasciata in macerie”. Vergognosi!”
Lorenzo Siciliano
Consigliere Comunale