Quanto è importante donare il midollo osseo, cosa sono le cellule staminali emopoietiche, quali sono i numeri di quella che è considerata una vera emergenza. A queste e a molte altre domande risponderanno i relatori e gli ospiti dell’incontro dal titolo Donarsi, aiutare gli altri per completare sé stessi, in programma domani, sabato 8 febbraio, alle ore 18 presso la sala conferenze del Chiostro dei Carmelitani.
Sono le persone affette da leucemia quelle certamente più coinvolte da questa esigenza e le cifre relative alle liste d’attesa sono purtroppo sempre in crescita. Per questo la sensibilizzazione e l’informazione assumono un rilievo altissimo. Sono molte, peraltro, le persone che credono che la donazione sia una pratica estremamente invasiva, è necessario invece far sapere che si tratta di un impegno assolutamente sostenibile. Soprattutto per i ragazzi perché per poter donare è necessario avere tra i 18 e i 35 anni, pesare almeno 50 kg e godere di buona salute. Inoltre la leucemia si presenta soprattutto in età pediatrica e rappresenta circa un caso su quattro di tutti i tumori diagnosticati sino ai 14 anni.
L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Nardò e realizzata col sostegno delle associazioni “Le Ali Onlus” e “AIL Salento”. Ospiterà i medici Mauro Palamà e Vincenzo Zonno, oltre a Veronica De Braco che racconterà la sua esperienza di paziente beneficiaria della donazione. Partecipare può voler dire entrare in possesso di informazioni semplici per cambiare la propria vita, ma soprattutto donarne una nuova a chi ne ha bisogno.