Una scuola, di fatto, nuova di zecca, funzionale, efficiente e bisognosa di pochi costi e poca manutenzione. In arrivo 2 milioni 205 mila euro per l’efficientamento energetico dell’istituto scolastico “G. B. Tafuri” di via Manieri (istituto comprensivo polo n. 2). Risorse preziosissime dell’asse IV del Por Puglia Fesr 2014-2020 (azione 4.1 “Interventi per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici”) che consentiranno di adeguare l’immobile ai più moderni standard di efficienza energetica. È stato notificato ieri al Comune di Nardò l’atto dirigenziale a firma della responsabile della sezione Infrastrutture Energetiche e Digitali della Regione Puglia Carmela Iadaresta con la graduatoria definitiva e il disciplinare che regola i rapporti tra i due enti.
Il progetto di efficientamento energetico del plesso, redatto dal raggruppamento di professionisti composto dagli ingegneri Gianluca Vergari e Cesare Taurino e dagli architetti Elisabetta Ferrocino e Ludovica Taurino, ha ottenuto 2 milioni 205 mila euro, a cui dovrà aggiungersi una quota di cofinanziamento comunale di 245 mila euro. Si tratta di un immobile costruito negli anni ’90, costituito da due piani per una superficie totale di circa 3290 mq, sede di scuola secondaria di primo grado, che fa registrare importanti consumi energetici (classe energetica G) e costi economici elevati. Si interverrà, quindi, in maniera radicale sulla struttura, rendendola completamente “free-energy” e limitando il fabbisogno energetico da rete elettrica al minimo. In particolare, sull’involucro edilizio saranno ridotte le perdite per trasmissione termica, attraverso la realizzazione di un sistema a cappotto e la sostituzione degli infissi esistenti con altri con prestazioni altamente performanti. Con una riduzione dei fabbisogni di energia termica iniziali di oltre il 50%. Ci saranno inoltre una centrale termica composta da due pompe di calore di tipo Vrt, terminali da riscaldamento e raffreddamento, due impianti solari termici, un impianto fotovoltaico, uno storage elettrico da 54 kwh per immagazzinare l’energia elettrica autoprodotta in surplus, apparecchi di illuminazione interna con tecnologia Led, un sistema di gestione e termoregolazione dell’edificio a livello centralizzato (Building Automation) e uno di monitoraggio e backup informatico. Con questo intervento, l’istituto di via Manieri sarà una struttura energeticamente efficiente (classe energetica A4, cioè per edifici a Energia Quasi Zero) e dall’elevata qualità architettonica e tecnico-funzionale, con risparmi energetici, ambientali ed economici significativi e con un fabbisogno molto ridotto di manutenzione.
Adesso il Comune di Nardò dovrà sottoscrivere il disciplinare, nominare il R.u.p. e avviare l’iter burocratico per il bando di gara e i lavori.
L’altra notizia incoraggiante riguarda un progetto dello stesso tipo relativo all’immobile scolastico di via Pilanuova, momentaneamente fuori dagli interventi finanziati, ma con buonissime possibilità di accedere in un secondo momento al contributo di 2 milioni 52 mila euro.
“Queste risorse – commenta l’assessore al Patrimonio Gianpiero Lupo – ci permetteranno di far fare un salto di qualità all’immobile di via Manieri, nel contesto del nostro patrimonio scolastico, che certamente ha bisogno di interventi. Da un punto di vista tecnico, il plesso diventerà una struttura energeticamente efficiente, molto più funzionale e sicura. È un risultato ottenuto, peraltro, con un nuovo e oculato sistema di impiego delle risorse destinate alla progettazione”.
“Le nostre scuole – aggiunge l’assessore all’Istruzione Bernaddetta Marini – hanno bisogno di opportunità come questa, che ci consentono di regalare ai nostri figli strutture più funzionali e finalmente dall’elevata qualità architettonica. Un’altra bella pagina scritta da questa amministrazione”.