Il 12 maggio 2019 a Nardò presso lo Stadio Comunale “Giovanni Paolo II”, si è disputato l’ultimo incontro della stagione 2018/19 del campionato di calcio di serie D girone H, tra le squadre del Nardò e del Gragnano, con la vittoria della compagine neretina che così si è assicurata la permanenza nella categoria, mentre la squadra campana si è vista costretta a disputare i play out.
Nel corso della partita, nell’intervallo tra primo e secondo tempo, nella tribuna riservata agli ospiti si era accesa una vivace discussione tra alcuni tifosi ultras del Gragnano pertanto, alcuni agenti della Polizia di Stato in servizio di ordine pubblico, impegnati in quel settore erano intervenuti per evitare che la situazione degenerasse, ma mentre si avvicinavano veniva lanciato un grosso petardo nelle vicinanze degli stessi che portò i tre agenti a recarsi, al termine del servizio, al locale Pronto Soccorso dove venivano refertati per “ ipoacusia da trauma” giudicato guaribile in cinque giorni.
Nella circostanza la criticità fu subito risolta con l’intervento di una squadra del Reparto Mobile di Taranto che ristabilì la calma, così l’incontro terminò senza incidenti né scontri.
In seguito a tale grave episodio che ha visto impegnato in particolare gli agenti della polizia scientifica del Commissariato di Nardò che hanno esaminato i filmati acquisiti nella circostanza, consentiva di identificare e denunciare 5 persone tutte ultras del Gragnano ritenute responsabili, in concorso tra loro, per i reati di lesioni personali, violenza e minaccia a P.U., lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive aggravato dal danno alle persone, possesso di artifizi pirotecnici e danneggiamento aggravato.
Alla denuncia è seguita l’irrogazione di cinque provvedimenti D.A.S.P.O. (divieto di accesso alle manifestazioni sportive) emessi dal Questore di Lecce.
Il provvedimento più severo è stato riservato a B.C. 37enne di Gragnano, già conosciuto per altri episodi analoghi, identificato come il soggetto che aveva lanciato l’ordigno verso gli agenti, attinto dal divieto per la durata di anni 10 con obbligo di firma per cinque anni, prima e dopo la fine degli incontri.
Agli altri due elementi, D.M 19enne e S.M.A. 33enne, entrambi di Gragnano, che hanno concorso nell’azione criminosa, anch’essi recidivi, è stato notificato un D.A.S.P.O. di 5 anni con obbligo di firma per tre anni.
Ad altri due elementi, S.R. e L.F. entrambi 32enni di Gragnano, trovati in possesso di petardi, è stato notificato un provvedimento di D.A.S.P.O. per 1 anno.