Nardò a Natale, il calendario di eventi che l’amministrazione comunale ha messo a punto per le festività natalizie, prosegue domani, sabato 28 dicembre, con La Santa Allegrezza, il Natale nei canti del Salento e del Sud Italia, una “incursione” imperdibile tra i canti natalizi a cura di Enza Pagliara e Dario Muci, in programma alle ore 19:30 nella chiesa di Santa Maria al Bagno.
Quanno nascette Ninno a Bettalemme, era notte e pareva miezzojuorno…. Correva l’anno 1754 quando Sant’Alfonso Maria de’ Liguori scrisse i versi di uno dei più popolari canti natalizi per raccontare ai suoi villani, poveri e analfabeti, il mistero del Natale. Un mistero che da duemila anni ispira pittori, scultori, poeti e che ogni anno si incarna nel silenzio magico del presepe. Ma è la musica, forse, tra tutte le arti, quella che meglio ha saputo svelare questo mistero, vestendolo di melodie divenute immortali. A partire da Sant’Alfonso, ogni musicista, popolare o colto che sia, si è misurato con la nascita del Dio Bambino, per raccontare di quella notte prodigiosa, di pastori, di angeli e di pace. È proprio un viaggio tra i canti natalizi del Salento e del Sud Italia quello che propone La santa allegrezza: un viaggio di parole e musica che da Betlemme ci porta nelle nostre case, al profumo di pittule, ai suoni della pastorale. Un viaggio per rivivere insieme la magia di quella notte, in compagnia di pastori, magi e… mamminieddhi zuccarati.
Enza Pagliara e Dario Muci sono due tra le voci più intense del Tacco d’Italia, da lungo tempo protagonisti di percorsi artistici di alto profilo, ripropongono canti dimenticati, raccolti da loro stessi dalla viva voce dei cantori del Salento. Li incarnano e li impastano coi tempi e le storie che vivono, svelando la vitalità del passato sullo sfondo del presente. Se Enza Pagliara, con dischi come Frunte de luna e Bona Crianza si è segnalata come una delle più rappresentative interpreti della vocalità al femminile, Dario Muci con il progetto Barberìa e canti del Salento ha gettato nuova luce sul repertorio dei musicisti barbieri, donando nuova vita a un corpus di canti e musiche per lungo tempo finite nell’oblio. Con il progetto La Santa Allegrezza intendono riportare alla luce canti, racconti e nenie che risuonavano nelle strade e nelle case del Salento e del Sud Italia nel periodo natalizio, ricreandone l’atmosfera in un suggestivo dialogo di musica e parole.