CARABINIERI AI GRANDI MAGAZZINI HONG KONG

Carabinieri nel piazzale del grande magazzino Hong Kong. I militari, nella mattinata di ieri, hanno sovrinteso le operazioni di prelievo e trasporto delle tre macchinette automatiche di bevande oggetto di indagini peritali. Bisognerà accertare i motivi della misteriosa esplosione di una delle tre macchine, che nella notte dello scorso 22 maggio, per poco non uccise un giovane operaio. Era notte, infatti, e l’uomo stava allestendo gli scaffali per l’imminente apertura del magazzino. Si trovava davanti a uno dei distributori, per prelevare una bevanda, intorno alle quattro della notte, quando un boato squarciò il silenzio della notte.

L’uomo venne scagliato diversi metri di distanza e i soccorritori lo ritrovarono in una pozza di sangue, ferito ad un braccio e al viso. Il giovane rimase diversi giorni in ospedale e venne dimesso dopo un lungo periodo di convalescenza e cento punti di sutura in bocca.

Ora è tempo di accertare i motivi del malfunzionamento di una macchina consegnata, pare, poche ore prima.