NUOVO LUNGOMARE, I LAVORI PARTONO A MARZO

Nuovo lungomare, intervento da 2 milioni e 990 mila euro, meno di un anno di lavori, il cantiere a marzo 2020. Con l’approvazione oggi del progetto esecutivo che prevede la riqualificazione del lungomare tra Quattro Colonne e Santa Caterina e la realizzazione di un lungo percorso ciclabile, la giunta guidata dal sindaco Pippi Mellone muove a grandi passi verso un obiettivo strategico dell’agenda amministrativa. Un complesso lavoro progettuale che porta la firma del raggruppamento di professionisti guidato dall’ingegnere Angelo Chirilli (composto dagli ingegneri Francesco Chirilli, Daniele Anchora e Fabio Geusa e dal geologo Andrea Vitale) e che consentirà di pedalare o di passeggiare comodamente e in sicurezza per circa 3 km, da piazza Shalom in località Quattro Colonne (dove si tiene il mercato) sino all’area parcheggi di via Cantù a Santa Caterina, a pochi metri dal mare e immersi in un contesto interamente riqualificato e valorizzato. La “passerella” ciclabile è stata suddivisa in più tratti, tutti quasi interamente su corsia riservata a doppio senso di marcia, ricavata sul marciapiede (lato mare) e adiacente alla carreggiata stradale. Il percorso sarà promiscuo (pedonale e ciclabile) nelle due piazzette di Santa Maria e Santa Caterina e sarà arricchito da spazi verdi (aiuole). Il muro che oggi divide la scogliera dal marciapiede sarà abbattuto e al suo posto verrà realizzata una linea composta da moduli di ringhiera di sei metri (vista mare) alternati a setti murari di tre metri, che saranno in conci di carparo su via Emanuele Filiberto e in pietra a secco in via Cantù, con l’obiettivo di richiamare l’esistente. Lo stesso marciapiede di via Emanuele Filiberto sarà pavimentato a pietra di Trani. L’intervento prevede il rifacimento della pubblica illuminazione lungo via Filiberto e l’inserimento di faretti da incasso nei setti murari per illuminare il percorso pedonale, che starà in mezzo tra la linea di parapetto e la pista ciclabile. Il lungo lavoro dei progettisti ha permesso di ricavare al termine dei lavori lo stesso numero di stalli di parcheggio che esistono oggi e di non dover limitare a un unico senso di marcia il lungomare (che resterà quindi a doppio senso). Un intervento di riqualificazione, peraltro, provvidenziale dopo la mareggiata del 12 e 13 novembre scorsi che in più punti ha distrutto il vecchio muro in pietra del lungomare.

Il progetto, com’è noto, è stato candidato all’avviso pubblico per il finanziamento di piste ciclabili “Sulla buona strada – Comuni in pista” (frutto di un accordo tra Anci, Federazione Ciclistica Italiana e Istituto per il Credito Sportivo) ed è stato ammesso a finanziamento per 2 milioni e 990 mila euro, che il Comune restituirà tramite un vantaggioso mutuo a tasso zero per i primi quindici anni e a tasso agevolato per i restanti dieci. I prossimi passi sono l’indizione della gara di appalto mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (un punteggio particolarmente favorevole avranno le proposte con un programma di lavori più celere) e l’assegnazione dei lavori, della durata di un anno a base d’asta (ma che presumibilmente dureranno meno) e che inizieranno a marzo 2020. Il cantiere sarà sospeso durante i mesi estivi.

“A marzo – annuncia il sindaco Pippi Melloneapriremo l’ennesimo cantiere di un’esperienza amministrativa straordinariamente proficua. Un intervento questo che renderà il tratto tra Quattro Colonne e Santa Caterina un lungomare tra i più belli di Puglia, dove sarà possibile camminare e pedalare in pieno comfort e in sicurezza e con una vista mare mozzafiato. Per fortuna, avevamo abbondantemente impostato la riqualificazione, che dopo la mareggiata sarebbe stata in ogni caso obbligata”.

“Il rifacimento del lungomare – fa notare il vicesindaco Oronzo Capoti – è una di quelle cose che tutti i programmi elettorali degli ultimi trent’anni in città hanno previsto, senza mai avere seguito. Grazie al lavoro, instancabile, di questi tre anni e mezzo anche questo sogno sarà realtà, dando vita nuova alle nostre marine, decoro, sicurezza, verde, vivibilità. Frequentare questo nostro tratto di costa, tra un anno, sarà molto più bello”.