GO BLUE, NARDÒ “ACCENDE” LA FONTANA DI PIAZZA DIAZ E IL CASTELLO

Domani, mercoledì 20 novembre, si celebrano la Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e i trent’anni dall’approvazione da parte delle Nazioni Unite della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

In questa occasione l’Unicef ha creato l’evento Go Blue, invitando tutti i Comuni ad illuminare di blu un monumento della propria città, per ricordare l’importanza di promuovere e tutelare i diritti di bambini e adolescenti. Il Comune di Nardò, come altri trecento Comuni all’incirca, ha risposto all’invito e domani “accenderà” di blu la fontana di piazza Diaz e il castello di piazza Battisti, sostenendo l’iniziativa dell’istituto comprensivo Polo n. 1 che per la Giornata mondiale dell’Infanzia ha organizzato una marcia, in partenza alle ore 16 dalla scuola di piazza Umberto I.
La Convenzione su diritti dell’infanzia e dell’adolescenza è il trattato sui diritti umani maggiormente ratificato al mondo (è stata ratificata da 196 Paesi, l’Italia lo ha fatto nel 1991) e in trent’anni anni è stata determinante nel migliorare la vita di moltissimi minorenni in tutto il mondo. Ha ispirato i governi a adottare nuove leggi e a stanziare nuovi fondi per facilitare l’accesso dei bambini ai servizi e tutelare i loro diritti, contribuendo a cambiare la percezione sull’infanzia e l’adolescenza e garantendo a bambini e ragazzi un nuovo protagonismo.
Il progetto dell’istituto comprensivo Polo n. 1 è finalizzato a diffondere nei cittadini e nelle istituzioni la cultura e il valore dei diritti umani e a valorizzare l’impegno della scuola in questa direzione. La partecipazione alla “marcia dei diritti” non è altro che un’esperienza di cittadinanza attiva, di impegno civile e di crescita personale da inserire nel percorso formativo di ogni studente. Si partirà alle ore 16 da piazza Umberto I e tutti i bambini indosseranno dei bracciali di colore blu, il corteo proseguirà lungo via Duca degli Abruzzi, via Grassi e corso Galliano fino ad arrivare nei pressi del castello dove i partecipanti intoneranno il canto “la marcia dei diritti”. Seguiranno gli interventi dei docenti e degli amministratori comunali, quindi è prevista l’accensione della fontana di piazza Diaz e del castello.