CARTA D’IDENTITÀ ELETTRONICA, PROMEMORIA SU ECCEZIONI E TEMPISTICHE

Si ricorda che da luglio 2017 il Comune di Nardò è autorizzato al rilascio della carta d’identità elettronica, che ha sostituito la modalità di emissione in formato cartaceo.

Le continue richieste agli uffici del settore Servizi Demografici del rilascio in formato cartaceo per ovviare ai tempi imposti dal nuovo sistema informatico di prenotazione, impongono di ricordare a tutti gli utenti che attualmente, secondo la circolare della Prefettura di Lecce del 6 aprile 2017, gli unici casi che consentono eccezionalmente l’emissione del formato cartaceo sono quelli dettati da motivi di salute, viaggio, consultazione elettorale e partecipazione a concorsi o gare pubbliche. Ovviamente è sempre necessario documentare queste esigenze d’urgenza con titoli di viaggio, prenotazioni, domande di convocazione e altra documentazione. In tutti gli altri casi l’unica procedura consentita è quella tramite sistema informatico Agenda CIE.
La CIE può essere richiesta presso il Comune di residenza a seguito di prenotazione dai portali https://www.prenotazionicie.interno.gov.it e http://www.cartaidentita.interno.gov.it. La prenotazione consente di ottenere un appuntamento per la presentazione della domanda di rilascio, in funzione delle disponibilità del Comune. Prima, però, il cittadino dovrà versare alla tesoreria comunale (Unicredit di piazza Mazzini) o tramite bonifico all’IBAN IT 12 B020 0879 8220 0001 0398 683, con causale “Diritti per emissione CIE”, l’importo di 22,21 euro (di cui 16,79 comprensivi di spese di spedizione e il resto per diritti fissi e di segreteria) in caso di primo rilascio e di 27,37 euro (di cui 16,79 comprensivi di spese di spedizione e il resto per diritti fissi e di segreteria) in caso di smarrimento o deterioramento. Il pagamento può avvenire con carta bancomat anche direttamente presso l’ufficio Anagrafe, che è munito di Pos. Nel giorno stabilito dalla prenotazione, il cittadino dovrà presentarsi presso gli uffici comunali munito di ricevuta di pagamento, ricevuta di prenotazione, foto tessera (se non già caricata autonomamente sul sistema informatico) in formato cartaceo o elettronico (su un supporto usb), codice fiscale o tessera sanitaria.
Anche su questo aspetto, a beneficio di una più efficace erogazione dei servizi e quindi nell’interesse di tutti, si invitano gli utenti a cancellare le prenotazioni che non si intendono o non si possono rispettare, in modo da consentire ad altri utenti in attesa di usufruire del posto liberato sul calendario dell’ufficio. Sono moltissimi infatti i cittadini che dopo aver correttamente effettuato la prenotazione poi non si presentano in ufficio alla data fissata.
In caso di primo rilascio l’utente esibirà all’operatore comunale un altro documento di identità in corso di validità, altrimenti dovrà presentarsi accompagnato da due testimoni (in caso di rinnovo o deterioramento del vecchio documento, invece, consegnerà quest’ultimo all’operatore comunale). Verificherà poi con l’operatore comunale i dati anagrafici rilevati dall’anagrafe comunale, procederà all’acquisizione delle impronte digitali, fornirà, se lo desidera, il consenso ovvero il diniego alla donazione degli organi, firmerà il modulo di riepilogo procedendo altresì alla verifica finale dei dati. Il cittadino riceverà la CIE all’indirizzo indicato entro 6 giorni lavorativi dalla richiesta.
In generale, per evitare qualsiasi situazione di disagio e la necessità di dover optare per la richiesta urgente del documento cartaceo a ridosso di un viaggio, di una visita medica o di un concorso, si ricorda che già a partire dai sei mesi precedenti la scadenza della carta è possibile prenotare il rilascio della CIE. È utile dunque controllare la scadenza del proprio documento e organizzarsi tempestivamente per il rinnovo. Sempre al fine di favorire la migliore erogazione del servizio e un ottimale grado di soddisfazione dell’utenza.