Sono iniziate alla biblioteca comunale “Achille Vergari” le operazioni di sgombero degli arredi e di trasferimento del patrimonio librario propedeutiche all’intervento di restauro, allestimento e innovazione e contestualmente sono in corso sulla facciata esterna alcuni saggi di tipo tecnico, anch’essi preliminari ai lavori previsti dal progetto ammesso a finanziamento per 950 mila euro nell’ambito dell’avviso pubblico Smart In Community Library della Regione Puglia. Si tratta di lavori relativi in parte al recupero, alla ristrutturazione, alla riqualificazione e all’ammodernamento della biblioteca (affidati per 459 mila euro alla Ciullo Restauri s.r.l.) e in parte ai successivi interventi di innovazione tecnologica, valorizzazione e fruizione. Da qualche giorno i servizi della biblioteca sono sospesi, mentre per tutto il mese di ottobre sarà possibile soltanto effettuare la restituzione dei libri, precisamente nei giorni di lunedì e giovedì dalle ore 16:30 alle 19. Tutti i volumi saranno spostati secondo una rigida procedura spaziale e temporale e custoditi in un locale attiguo alla biblioteca, concesso gratuitamente da un privato all’amministrazione comunale. L’obiettivo è riaprire la biblioteca “Achille Vergari” nel corso della prossima primavera.
“Una parte molto rilevante di tutto il lavoro che servirà – spiega l’assessore alla Cultura Ettore Tollemeto – riguarda proprio i libri, che in questi giorni saranno spostati in un immobile adiacente la biblioteca. Ovviamente è un’operazione molto delicata, che va portata avanti con estrema attenzione e con criteri molto precisi, in grado anche di facilitare il rientro una volta terminati gli interventi di tipo strutturale. I servizi della biblioteca sono sospesi e invito chi avesse bisogno di usufruire in alternativa del nostro centro servizi culturali e bibliotecari al chiostro dei Carmelitani. È un passaggio molti faticoso, ma che facciamo con orgoglio perché servirà a darci una biblioteca finalmente moderna, con servizi innovativi e con uno spazio all’aperto, il giardino, che è molto intrigante”.
Il progetto Il Giardino dei lettori: biblioteca diffusa di comunità e innovazione trasformerà radicalmente quello che, dal 1895, è il punto di riferimento culturale della comunità neretina (con un patrimonio librario di oltre 75 mila volumi). Il primo tipo di interventi (sulla struttura), progettati dall’ingegnere Alberto Antico e dall’architetto Egidio Muci, consentirà il ripristino dei prospetti esterni, il risanamento delle murature interne, la sostituzione della pavimentazione e degli infissi, la revisione e la manutenzione di tutti gli impianti e soprattutto la sistemazione del giardino interno, con la risistemazione del verde e la creazione di nuovi spazi aggregativi. Quest’ultimo intervento, una novità assoluta nella vita della biblioteca, darà il senso della “community”, della biblioteca di comunità, orientata a diventare un presidio di partecipazione e coesione culturale. Il progetto prevede anche un ripensamento della distribuzione delle funzioni all’interno della struttura, al fine di ottimizzarne l’operatività e di accogliere efficacemente i nuovi servizi. Gli investimenti in tecnologie dell’informazione e comunicazione (tavoli interattivi, totem multimediali, sistema di digital signage, postazioni informatiche e wi-fi, cuffie wireless), poi, consentiranno di promuovere l’accesso al patrimonio culturale, abbattendo le attuali barriere alla fruizione.
Il secondo tipo di interventi (sui contenuti) porterà poi alla creazione, all’ampliamento e al rafforzamento di alcune sezioni tematiche della biblioteca, alla digitalizzazione dei volumi, alla creazione di una nuova identità, smart e friendly, con l’acquisizione di un logo e di un’identità grafica unitaria, infine alla creazione di un sito web e di un app che facilitino l’interazione con gli utenti.