Questa notte gli scuolabus dei piccoli neritini sono stati presi di mira da ignoti.
Una forma di “arte” che tasta il polso e libera la fantasia di gentaglia che, per affogare probabilmente limiti esistenziali, pensa bene di imbrattare “strumenti” importanti e indispensabili della nostra città.
Ancora un attacco frontale da parte del primo cittadino, le sue esternazioni al vetriolo oggi sono toccate a presunti carrozzieri “amici degli amici”, che in altri tempi si sarrebbero arricchiti incassando ingenti somme di denaro a discapito della collettività.
Accuse ben definite i cui destinatari potrebbero essere i Sindaci che lo hanno preceduto, ossia in ordine temporale, Rino Dell’Anna, Marcello Risi, Antonio Vaglio.
Le parole di Mellone sono inequivocabili, non lasciano spazio a dubbi.
Si tratterebbe, se corrispondesse al vero, di un atto grave . Chi degli ex sindaci si sarebbe potuto macchiare di tale infamia?
Di quale carrozziere si tratterebbe?
Invitiamo Rino Dell’Anna, Marcello Risi e Antonio Vaglio a chiarire le loro posizioni in merito alle gravi accuse .
Il silenzio, in casi come questo, non paga e potrebbe essere inteso come ammissione di responsabilitá.
Ora attendiamo fiduciosi che vengano assicurati al più presto alla giustizia questi “artisti” che nulla hanno a che vedere con il bello dell’arte e soprattutto restiamo in attesa degli interventi dei tre protagonisti che hanno preceduto il primo cittadino, chiamati in causa con accuse “mirate”, ma come sempre senza nomi e fatti circostanziati preservando come al solito il dubbio di chi potrebbe essere l’accusato.