Un opposizione compatta e pronta a far cadere il castello di bugie messo in atto dal primo cittadino in queste ore.
Oltre alla comunicazione ormai che gira come un disco incatato notiamo una valanga di falsità gratuite studiate a tavolino.
SONO SENZA VERGOGNA!
“Prima di spiegarvi con gli atti alla mano l’ennesima schifezza consumata dal Sindaco più vergognoso che questa Città abbia mai avuto, vogliamo pregarvi di condividere quanto più è possibile questo comunicato stampa, perché TUTTI I CITTADINI devono sapere quanto falsi ed ipocriti siano i personaggi che governano la nostra Città.
È notizia di poco fa il completamento dei lavori del cavalcaferrovia sulla Nardò – Galatone. Un’infrastruttura che la nostra comunità attendeva da anni. Fondamentale e strategica per la mobilità e il buon deflusso del traffico veicolare. Un iter amministrativo che ha avuto inizio sotto la guida della Provincia da parte del Presidente Lorenzo Ria, proseguito con il Presidente Giovanni Pellegrino, conclusosi poi con il governo del Presidente Antonio Gabellone. Un percorso lungo e farraginoso perché ricco di ricorsi da parte dei privati, proprietari delle aree circostanti le zone interessate dal massiccio intervento. Sono state diversi gli step che hanno interessato sia il Comune di Nardò, sia il Comune di Galatone, sia la Provincia di Lecce. L’atto fondamentale per il Comune di Nardò, quello che dava il via libera decisivo alla realizzazione di quest’opera consisteva nell’approvazione definitiva della variante al PRG e quindi del progetto definitivo dei lavori di adeguamento e ammodernamento della ex strada statale 174 (la Nardò – Galatone). Una delibera di Consiglio Comunale approvata dall’amministrazione Risi e frutto del lavoro delle precedenti amministrazioni.
E sapete quale fu il voto dell’allora Consigliere di minoranza Mellone e del suo amico Capoti? CONTRARIO! Lo ripetiamo: MELLONE E CAPOTI VOTARONO CONTRO LA REALIZZAZIONE DEI LAVORI DI AMMODERNAMENTO E REALIZZAZIONE DEL CAVALCAFERROVIA SULLA NARDÒ – GALATONE. E la motivazione addotta da questi signori – udite udite – fu quella della lesione di presunti interessi di una ditta privata a cui l’infrastruttura in questione avrebbe creato disagi.
Oggi questo personaggio che non conosce vergogna e il suo fedele Consigliere Comunale Tondo, di cui non v’è traccia di una singola iniziativa in seno al Consiglio Provinciale, si appropriano dei meriti di quest’opera.
Servono ulteriori commenti? Si, un unico e solo: IPOCRITI, SIETE SENZA VERGOGNA!”
I CONSIGLIERI COMUNALI DI OPPOSIZIONE
Lorenzo Siciliano
Daniele Piccione
Roberto My
Carlo Falangone
Paola Mita
Giancarlo Marinaci
Antonio Vaglio