Rami e fronde sulle strade, arrivo l’ordinanza della Provincia di Lecce. Spesso lungo le strade provinciali, a causa dell’incuria dei proprietari dei terreni confinanti, si è costretti a fare i conti con piante e siepi che protendono rami, foglie e fronde verso la sede stradale, invadendola e creando conseguentemente ostacolo e limitazione all’uso della stessa, ostruendo altresì il campo visivo agli utenti della strada nonché la leggibilità della segnaletica. Si tratta generalmente di siepi che invadono la sede viaria, i marciapiedi e i passaggi pedonali, di rami o tronchi pendenti di piante a dimora in giardini, terreni agricoli, aree incolte o boscate, di piantagioni il cui fogliame si stacca e cade sulla superficie stradale costituendo motivo di ostruzione dei tombini o causa di innesco di incendi. I proprietari, com’è noto, sono tenuti ad adottare gli accorgimenti di manutenzione ordinaria e straordinaria tali da evitare il verificarsi di situazioni di rischio per la viabilità e la sicurezza, nonchè compromissorie rispetto al decoro.
Per questi motivi, la Provincia di Lecce ha emesso un’ordinanza (n. 40/2019) con la quale ordina ai proprietari o conduttori di immobili e terreni confinanti con le strade provinciali di provvedere a potare regolarmente le siepi radicate sui propri fondi e che provocano restringimenti, invasioni o limitazioni di visibilità e di transito sulla strada confinante; tagliare i rami delle piante radicate sui propri fondi, che si protendono oltre il confine stradale, ovvero che nascondono o limitano la visibilità di segnali stradali, che restringono o danneggiano le strade o interferiscono in qualsiasi modo con la corretta fruibilità e funzionalità delle strade; rimuovere immediatamente alberi, ramaglie, fogliame e terriccio, qualora caduti sulla sede stradale dai propri fondi per effetto di intemperie o per qualsiasi altra causa; adottare tutte le precauzioni e gli accorgimenti atti ad evitare qualsiasi danneggiamento e/o pericolo e/o limitazioni della sicurezza e della corretta fruibilità delle strade confinanti con i propri fondi; rimuovere completamente piante, alberi e arbusti collocati lungo il confine stradale e in posizione non conforme con le disposizioni del Codice della Strada principalmente se l’apparato radicale sviluppatosi al di sotto del piano stradale ne comporti la deformazione; eseguire con la massima tempestività i lavori di taglio, o potatura delle piante e delle siepi ogniqualvolta avvenga un’invasione nella proprietà pubblica.
Chi viola le disposizioni dell’ordinanza rischia una sanzione amministrativa che va da 169 e 680 euro. Se gli interessati non procedono autonomamente al taglio delle piante e delle siepi, i lavori potranno essere eseguiti d’ufficio, senza ulteriore comunicazione, con successivo addebito delle spese ai proprietari e ai conduttori degli immobili e dei terreni.