OMBRELLONI “SEGNAPOSTO” A FERRAGOSTO, ALTRO INTERVENTO A TORRE SQUILLACE

Così come annunciato, nella notte di Ferragosto la Polizia Locale ha effettuato un altro intervento finalizzato al contrasto del fenomeno dei cosiddetti ombrelloni “segnaposto”. Dopo il sequestro di 11 ombrelloni a Sant’Isidoro e Santa Maria al Bagno la notte dell’11 agosto, mercoledì gli agenti di Polizia Locale e le Guardie Ecologiche Volontarie del gruppo Endas sono tornate in azione, stavolta in località Torre Squillace, individuando e sequestrando altri 7 ombrelloni e altra attrezzatura (basi e funi). I controlli, sempre nel corso della notte di Ferragosto, sono stati estesi ad altri tratti di litorale, ma non sono state rilevate altre situazioni di abuso.

Quella dell’ombrellone “segnaposto” è un malcostume che si è diffuso anche sulla costa neretina e che si sta cercando di contrastare senza indugi, a tutela del decoro del litorale e della possibilità di accesso al mare di tutti i bagnanti. Una cattiva abitudine che consiste nel piazzare nottetempo (quando la spiaggia è libera) gli ombrelloni sull’arenile, “prenotando” dunque la postazione per la mattina seguente e anticipando sul tempo gli altri utenti della spiaggia. Dal Comando di Polizia Locale di via Crispi rammentano ancora una volta che si tratta di comportamenti espressamente vietati dall’art. 3 della vigente Ordinanza Balneare 2019 adottata dalla Regione Puglia (Sezione Demanio e Patrimonio) con determinazione n. 251 del 5 aprile scorso, che al comma 2, lettera “k” così testualmente sancisce in materia di prescrizioni sull’uso del demanio marittimo e relativi divieti: “È inoltre vietato lasciare sulle spiagge libere, oltre il tramonto del sole, ombrelloni, lettini, sedie sdraio, tende o altre attrezzature comunque denominate”. Il tenore della disposizione, precisamente il riferimento a “oltre il tramonto del sole”, rende essenziale e tempestivo l’intervento degli agenti nelle ore notturne (e non all’alba del giorno dopo).

“Grazie al comandante Tarantino, ai nostri agenti e alle Gev – dice l’assessore alla Polizia Locale Bernaddetta Mariniper aver effettuato un altro intervento finalizzato a debellare il fenomeno degli ombrelloni “segnaposto”. In assenza di senso civico e di rispetto delle più elementari norme di convivenza, oltre che di regole scritte, riteniamo di dover agire per imporre legalità e decoro. Non consentiremo a nessuno di “privatizzare” le spiagge e la costa, ma il mio auspicio è che si arrivi a maturare una certa consapevolezza prima di qualsivoglia ulteriore azione repressiva”.