Una spiaggia per gli amici a quattro zampe in località Lu Rinaru. Dopo l’individuazione del primo tratto di costa libera lungo il litorale a nord di Torre Inserraglio, per il quale occorre acquisire i necessari pareri tecnici per poter consentire la realizzazione di opere finalizzate a favorire una più agevole fruizione, in questi giorni si è proceduto a individuare e a rendere immediatamente fruibile un secondo sito dedicato alla balneazione dei cani. Si tratta di una spiaggia appunto in località Lu Rinaru, delle dimensioni di oltre 7 mila metri quadri, dove chiunque potrà finalmente recarsi e fare il bagno in tutta tranquillità col proprio amico a quattro zampe.
“È un’iniziativa – dice l’assessore all’Ambiente Mino Natalizio – che mette d’accordo coloro che amano smisuratamente gli animali e li considerano parte della famiglia, con chi invece, per i motivi più disparati e comunque condivisibili, soffre la loro presenza in acqua.”
Il Comune di Nardò nel maggio scorso aveva ottemperato alle prescrizioni imposte dalla legge della Regione Puglia n. 56 del 17 dicembre 2018, in materia di “Norme per l’accesso alle spiagge degli animali da affezione”, scegliendo di caratterizzare un’area che nel prossimo futuro verrà dotata delle attrezzature utili a migliorarne la fruibilità. A quell’area oggi si aggiunge una seconda spiaggia, facilmente raggiungibile e già ben praticabile, nella quale gli amanti dei cani potranno condurre con sé il proprio e godere della sua compagnia anche durante una fresca nuotata. All’arrivo i bagnanti troveranno ad accoglierli una cartellonistica multilingue che indica l’inizio della spiaggia adibita alla balneazione promiscua, oltre ai contenitori per la raccolta delle deiezioni. Il proprietario che si accompagna con l’animale presso la spiaggia ha infatti l’obbligo di condurlo col guinzaglio e di dotarsi del kit per la raccolta degli eventuali fisiologici bisogni. Inoltre è fatto obbligo di avere con sé il libretto sanitario che ne attesti tutte le regolari vaccinazioni.
“Ho incontrato tanti bagnanti, concittadini ma anche persone provenienti da comuni limitrofi – ha commentato il consigliere delegato al Randagismo Gianluca Fedele – che mi hanno manifestato la loro soddisfazione per avere finalmente messo a disposizione un’area dedicata alla balneazione dei loro amici cani.”
Al momento dell’apertura della spiaggia al pubblico sono intervenuti diversi esponenti delle associazioni animaliste e le Guardie Zoofile Agriambiente Lecce coordinate da Toni Russo, che hanno collaborato al raggiungimento di questo obiettivo. Alle Guardie Zoofile e agli agenti di Polizia Locale è affidato il compito di sensibilizzare i bagnanti verso l’attuazione delle nuove norme e il relativo controllo.
Il Piano comunale delle Coste, com’è noto, stabilisce espressamente che in aree non appositamente autorizzate, attrezzate e segnalate, date in concessione o per la libera fruizione, durante la stagione balneare è vietato condurre o far permanere qualsiasi tipo di animale anche se munito di museruola, guinzaglio e microchip. Premesso questo, la legge regionale n. 56 prevede che i Comuni rivieraschi individuino tratti di spiaggia libera nel quale l’accesso e la permanenza siano consentiti. A condizione che i proprietari e detentori rispettino appunto una serie di prescrizioni di carattere igienico-sanitario, cioè il fatto di detenere idonea certificazione sanitaria dell’animale, di essere in regola con le vaccinazioni, di poter essere identificati con microchip, di dotarsi di ombrellone, riserva d’acqua, attrezzatura per la raccolta delle deiezioni.