Aula consiliare chiusa almeno fino al prossimo lunedì per una profonda disinfestazione. I topi hanno avuto la meglio sull’attività politica tanto da “sfrattare” i consiglieri comunali e obbligare lo spostamento del prossimo Consiglio comunale nel “nuovo” Comune di via Falcone e Borsellino, giovedì prossimo. Anche se un cartello apposto sulla porta di Palazzo Personè avvisa che l’aula non sarà agibile fino al 22, infatti, difficilmente si potrà recuperare l’uso prima di diversi giorni, forse settimane. I danni causati dai topi sarebbero ingenti, soprattutto alle pedane ma va ispezionata anche la rete di un “cavidotto”. Nel vecchio castello, infatti, esiste una sorta di falsa colonna dentro la quale risalgono dal basso le canaline dell’aria condizionata e del riscaldamento.
Si ipotizza che quello sia uno degli “ascensori” usati dai topi per salire ai piani nobili da pianterreno e dagli scantinati, dove ci sono diversi ambienti abbandonati o non utilizzati. Da qualche parte, insomma, gli animali sono arrivati per colonizzare l’aula consiliare. Per altro fonti ben informate riferivano, proprio ieri, che uno dei “nidi” principali si trovava proprio a contatto della stanza del sindaco che è adiacente all’aula consiliare. L’altra possibilità è che le canaline che contengono i cavi non siano state opportunamente sigillate e protette con reti “a prova di incisivi”.
Il salone ora è sigillato per la sanificazione degli ambienti da parte di una ditta specializzata, la Sanikil, che si affiancherà a quella che si occupa di manutenzione degli immobili comunali. Dopo la derattizzazione, infatti, scranni, pedane e banchi dovranno essere sostituiti in parte o rimontati.
La curiosa vicenda ieri ha fatto irruzione nella delegazione trattante dei dipendenti comunali che si è riunita per discutere di questioni ordinarie, come retribuzione e gestione del personale. Ma non è mancato, in chiusura di seduta, il riferimento a quanto accaduto. Così si è appreso che l’emergenza tale non era ma che i vertici dell’Amministrazione avevano richiesto, ed ottenuto, i primi interventi già alla fine della scorsa settimana. Sono diversi giorni, insomma, che si combatte con l’invasione topesca.
A tal proposito, e per tutelare la salute degli impiegati, i presenti hanno chiesto se gli uffici competenti della Asl in materia di lavoro e pubblico impiego siano al corrente di quanto accaduto. E’ molto probabile che un sopralluogo verrà effettuato alla fine dell’attività di bonifica, per verificare l’effettiva conclusione dell’emergenza.