ASSALTO ALLA CATTEDRALE. FUGGONO CON UNA PESANTE “LUMIERA”

Assalto alla cattedrale, in piazza Pio XI. Alcune persone – non è nota l’identità dei ladri – si sono introdotte nell’edificio sacro per dare l’assalto al tabernacolo.

Lo sportello, però, ha resistito all’attacco e il tentativo avrebbe sortito solo la deformazione della porticina che custodisce il calice e altri oggetti utilizzati durante la messa. I delinquenti nella fuga hanno acchiappato il primo oggetto trasportabile a portata di mano e lo hanno trafugato. Si tratta di una “lumiera”, una sorta di candelabro a forma di “T” sormontato da lampadine che si accendono quando i fedeli depositano l’offerta nella cassettina. L’oggetto, alto oltre un metro e abbastanza pesante, è stato trasportato via “di peso” e con questo oggetto ingombrante i malviventi hanno sicuramente attraversato mezzo Centro storico. Poi si saranno nascosti per scassinarlo. E’ impossibile che qualcuno non abbia visto questi strani movimenti.

Il fatto si è verificato nel primo pomeriggio, di domenica. I malintenzionati sono entrati dalla porta principale, che era aperta. Poi si sarebbero diretti direttamente verso il tabernacolo che hanno tentato di forzare. Ignari, sicuramente, del valore reale degli oggetti che vi sono custoditi: coppette in argento da rivendere per poche decine di euro. Anche il calice è solo bagnato in oro.
Ma, se si tratta di balordi, sono proprio quelle “poche decine di euro” che avrebbero ricavato sul mercato nero ad aver fatto gola. Visto fallito il tentativo, e probabilmente disturbati da un rumore o un visitatore, si sono dati alla fuga portando via il mobiletto delle offerte. Ora, in seguito alla denuncia del parroco, don Giuliano Santantonio, bisognerà visionare le immagini delle telecamere, o affidarsi a qualche provvidenziale testimonianza, nel tentativo di scoprire chi ha avuto l’ardire di profanare la cattedrale.