Domineddio ha dotato uomini e donne di cervello: perché, quindi, non usarlo? Nessuno si offenda a priori ma legga fino in fondo poi, se avrà argomenti, critichi pure: siamo sempre pronti a confrontarci NEL MERITO delle questioni.
Nardò è una città che negli ultimi anni (non cominciate, fedeli di Mellone, succedeva già da prima di Risi: siamo d’accordo?) è sempre più soggetta ad ALLAGAMENTI, in zone sempre più ampie, e questo è fuori di dubbio.
Che l’altro ieri, come anche l’anno scorso, Nardò abbia subito allagamenti neanche può essere contestato! Il problema, VOLENDO USARE IL CERVELLO, è che la situazione VA AFFRONTATA E RISOLTA! A che serve la discussione sui social, condita con le frasi del tipo “ma Nardò si allagava anche prima”, “non è colpa di Mellone”, “perché parlate proprio adesso”, ecc.?
Sono solo chiacchiere, sterili diatribe di chi non è abituato a risolvere i problemi e fa solo confusione. Allora vi chiediamo: un qualsiasi amministratore, serio e competente, deve lavorare in modo da risolvere i problemi della città, dandosi delle priorità, cominciando da quelli più GRAVI?
Noi crediamo che solo così una città progredisce. E veniamo al sodo. Cosa viene prima: risolvere il problema degli ALLAGAMENTI (salvaguardando così case, negozi, auto, ecc. dei cittadini di Nardò) o costruire solo 3 chilometri di pista ciclabile tra Santa Caterina e le Quattro Colonne e un Palazzetto dello Sport? ATTENZIONE: non stiamo dicendo che siamo contrari alle altre due cose, stiamo dicendo che è PIU’ IMPORTANTE la soluzione del primo problema! E allora facciamo I CONTI IN TASCA al Comune di Nardò!
Mellone ha detto di voler spendere 3 MILIONI DI EURO (oltre interessi) del bilancio ordinario del Comune (non si tratta cioè di finanziamenti europei, regionali, nazionali o altro ma dei soldi che versiamo noi, ogni anno, pagando le tasse) per i 3 Km. di pista ciclabile; poi 1 MILIONE seicentomila euro per il Palazzetto (anche questi soldi del bilancio ordinario rivenienti dalla vendita del Gerontocomio). La SOMMA ammonta così (calcolando anche gli interessi) a oltre 5 MILIONI di euro. A questa vanno aggiunti anche 650MILA euro ricavati dalla vendita della Farmacia Comunale. E’ CHIARO a tutti che stiamo parlando di quasi 6 MILIONI di euro del bilancio ordinario del Comune? Impiegando quella somma come compartecipazione di investimento, con un altro partner istituzionale o privato, avete idea di quanti milioni di euro potrebbe ottenere il Comune di Nardò? Una somma stratosferica!
Ci rendiamo conto che il discorso è maledettamente tecnico ma, state sicuri, è così! Non credete, allora, che con quella somma si risolverebbe il problema degli allagamenti di Nardò, perché si potrebbe realizzare un’opera all’avanguardia che la proteggerebbe per sempre, e si potrebbero realizzare anche altre importanti opere? Guardate che non è difficile, basta avere delle minime competenze di amministrazione e gente seria e preparata che vuole il bene di Nardò.
Il resto, gli annunci mirabolanti che non portano poi a nulla, li lasciamo agli ALTRI: sono solo parole e propaganda che non risolvono nulla e servono solo ad alimentare sterili polemiche. La discussione è aperta!
Il Presidente di Officina Cittadina.
Avv. Giuseppe Cozza