DOMENICA BARBARA PALOMBELLI E GIANCARLO DE CATALDO A CORIGLIANO D’OTRANTO E NARDO’

Con il mese di luglio il Salento Book Festival è entrato nel periodo più intenso. Sino a lunedì 29, nei sei comuni della provincia di Lecce coinvolti quest’anno, si alterneranno trenta appuntamenti, tra laboratori creativi per bambini, reading, presentazioni di libri, tutti a ingresso gratuito, con gli scrittori delle più importanti case editrici nazionali, ma anche personalità del mondo dello spettacolo, della cultura, del giornalismo e della società civile, per incontrare i gusti diversi dei tanti lettori e appassionati.

Domenica 7 luglio appuntamenti a CORIGLIANO D’OTRANTO e NARDO’.

Si parte alle ore 20 dal comune griko. Sulle Terrazze del Castello protagonista sarà Barbara Palombelli che presenta “Mai fermarsi” (Rizzoli), intervistata dal direttore artistico del Salento Book Festival Luca Bianchini. La giornalista e conduttrice tv in questo libro si racconta senza segreti, dalla carriera alla vita privata

 

Barbara Palombelli racconta con dolcezza e ironia gli affetti e gli eventi che l’hanno accompagnata, coinvolgendo noi tutti nelle sue peripezie di bambina, ragazza, donna. In queste pagine dense di emozioni si scopre il mondo di una donna che ha avuto il coraggio di correre dietro ai suoi sogni.

«Mi sembra di essere cambiata pochissimo: il mondo attorno a tutti noi, invece, corre così veloce che mi è tornata la voglia di fermarmi, di nuovo, per raccontare come eravamo e come mai siamo diventati così. Non ho mai avuto tempo per chiedermi se ero felice.»

Il segreto di Barbara Palombelli è vivere tutto in presa diretta, senza filtri, in uno slancio continuo di rigore ed entusiasmo che non conosce tregua. Dall’infanzia negli anni Cinquanta («una realtà libera come nessun asilo potrà mai essere») all’avventura della conduzione di «Forum» («un transatlantico da guidare tutti i giorni, su cui si provano emozioni incredibili»), l’autrice racconta con dolcezza e ironia gli affetti e gli eventi che l’hanno accompagnata, coinvolgendo noi tutti nelle sue peripezie di bambina, ragazza, donna. «Ero una bambina preoccupata», scrive «sono una donna ancora preoccupata». L’impegno continuo e costante, nel lavoro come nella vita famigliare, è stato il suo segreto. Nella sua valigia dei ricordi ci sono le ginocchia sbucciate di una bambina irrequieta, un’educazione rigorosa ma libera, il rumore delle macchine da scrivere nelle redazioni dei giornali, Roma con i suoi giardini e le sue strade, con le sue case e i salotti. E poi quattro figli, di cui tre adottati dopo lunghe battaglie, una famiglia che sembra un circo, gli amici, i maestri, i compagni di viaggio. In queste pagine dense di emozioni si scopre il mondo di una donna che ha avuto il coraggio di correre dietro ai suoi sogni. «Non ho mai buttato un minuto della mia vita o del mio corpo. Le persone con cui ho vissuto i momenti più belli le amerò per sempre.»

A seguire, il SBF torna NARDÒ, per due appuntamenti in Piazza Pio XI. Alle ore 21.30 Giancarlo De Cataldo presenta “Alba nera” (Rizzoli), un romanzo in cui il magistrato e scrittore, autore fra l’altro di Romanzo Criminale e Suburra, diventati film e serie tv di culto, esplora in apnea l’abisso del presente, l’incubo collettivo infestato da hater e uomini che odiano le donne, da sadici torturatori e mercanti di carne umana, da gattopardeschi potenti e nuovi padroni.

Quando l’odio diventa il business migliore, solo il primo raggio di un’alba spietata può rischiarare le tenebre che ci avvolgono.

A qualcosa tutto questo odio dovrà pur servire

Dicono che i tempi sono cambiati. E invece è l’Italia di sempre, che esibisce il suo ghigno feroce. Lo sa bene il commissario Alba Doria. Sospesa tra la luce e il buio, Alba è affetta da un micidiale disturbo della personalità. Lo chiamano la Triade Oscura, misto di narcisismo, sociopatia e abilità manipolatoria, capace di ispirare i peggiori criminali o sostenere i vincenti che conquistano la cima della piramide. Ma neanche la mente più lucida può considerare ogni variabile. Così quando il fantasma di un assassino, che tutti credevano morto, torna a colpire, la Doria dovrà vedersela con i segreti del passato. Tanto più che a tornare sono anche il Biondo e il dottor Sax, rispettivamente il compagno e l’amico di quei giorni lontani: poliziotto irruente e tormentato, il primo; funzionario dei Servizi e virtuoso del jazz, il secondo. Toccherà ad Alba chiudere i giochi nelle pieghe di una Roma trasformata in una metropoli sudamericana, popolata da reietti che vivono in veri e propri slum dove vige la legge del più forte.

 

Incontra l’autore Valeria Blanco.

A seguire, alle ore 22.30, protagonista sarà ancora Barbara Palombelli con “Mai fermarsi” (Rizzoli), sempre accanto a Luca Bianchini.

Il SBF continuerà fino al 29 luglio. Dopo la pausa di lunedì 8, tornerà in scena per altri sei giorni consecutivi ospitando Simona Sparaco, Chiara Francini, Anna Laura Giannelli, Lercio, Franco Di Mare, Roberto Saviano, Costantino D’Orazio, Lorenzo Marone. Altri ospiti del mese saranno Roberta Bruzzone, Rita Dalla Chiesa, Vittorio Sgarbi, Paolo Gentiloni.
Un solo evento per il mese di agosto, lunedì 26, a Galatina, con Stefano Benni.

Piazze, castelli, sagrati, vicoli e corti diventano teatro per occasioni di discussione e confronto attorno ai libri, su scenografie di pietra leccese e carparo o di azzurro mare, a confermare il legame profondo della manifestazione con il territorio.

 

Il Salento Book Festival è finanziato dall’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia nell’ambito del FSC 2014-2020 e con il contributo del Comune di Aradeo, Comune di Corigliano d’Otranto, Città di Galatina, Comune di Galatone, Comune di Gallipoli e Città di Nardò. L’evento è patrocinato da Provincia di Lecce, Università del Salento, Pugliapromozione e Ordine dei Giornalisti di Puglia.

 

Il Salento Book Festival sostiene Tria Corda Onlus, associazione nata per aiutare i bambini malati del Salento e le loro famiglie. Fondata nel febbraio del 2012, con l’intento di dare un’organizzazione razionale ed efficiente all’area pediatrica salentina, l’associazione ha per obiettivo l’unificazione degli intenti di organi politici, enti pubblici, comunità locali e di privati sostenitori, al fine di realizzare il Polo Pediatrico del Salento per migliorare le condizioni della sanità pediatrica del territorio.