Tutti al mare, tranne i disabili. Tutti a mostrar le chiappe chiare, tranne loro. D’altra parte è così bello stare in città.
Tutto questo accade poche ore fa nella marina di Mancaversa. Alcune pedane messe a disposizione dei disabili sarebbero state montate e non portate a termine con adeguata lunghezza per permettere alle sedie Job di raggiungere il mare.
L’idea che un disabile possa come un normale cittadino andare al mare da solo non è permessa. Anche se l’articolo 23 della legge del 5 febbraio 1992 prevede una salata multa e addirittura la chiusura da uno a sei mesi dell’esercizio pubblico che discrimini una persona con disabilità, le spiagge a norma (il decreto ministeriale 236/1989 ne definisce le caratteristiche di accessibilità) sono poche.
Da parte nostra giunga la solidarità e la vicinanza invitando gli organi competenti di risolvere in maniera celere questa problematica, ricordando che il “mare è di tutti”
Di seguito il post della sorella del disabile che oggi non si è potuto godere a pieno la bellezza del “Suo” mare.
Buona domenica a tutti. Il mio non vuole assolutamente essere un post di polemica ma vorrei capire a Mancaversa dei cavalli è stata fatta la pedana, ma deve essere terminata o termina così? Vi spiego il mio problema, ho un fratello disabile che oggi, visto la bella giornata, abbiamo portato a mare. E qui i problemi. Possediamo una sedia job ( per chi non è pratico è una sedia fatta apposta per il mare e la spiaggia) ma per scendere è un problema, in quanto, come potete vedere dalle foto, la pedana si blocca con uno scalino.
Vi assicuro che è un problema molto serio. Abbiamo ovviato passando per la spiaggia, visto che non era affollata . Naturalmente con il passare del tempo la spiaggia si è riempita e ora per andare via come si fa? Facciamo alzare i bagnanti? Spero che si può trovare una soluzione al più presto, in quanto disponiamo di un mare stupendo e non è giusto spostarsi verso San Giovanni per disporre di una pedana utile . Grazie