CHIUSURA CENTRO STORICO – I PROBLEMI DI ALCUNE CATEGORIE NON CONSIDERATI

La chiusura del Centro Storico al traffico veicolare è sicuramente condivisibile ma non può essere realizzata e gestita in maniera rigida, senza consentire in alcune sue parti ed in certi orari l’accesso a determinate categorie di cittadini.

Con il provvedimento adottato dal 9 giugno: commercianti, artigiani, agricoltori, professionisti sono stati posti nelle condizioni di non poter svolgere molte delle attività connesse al proprio lavoro.

Non aver preventivamente valutato la presenza all’interno del Centro Storico di alcuni Uffici Pubblici sta producendo disservizi e disagi di non poco conto. Facciamo l’esempio dell’Ufficio Postale dove categorie sociali più deboli (diversamente abili, anziani ecc. ) non possono accedere ai servizi postali o allo sportello Postamat.

L’Amministrazione Comunale di Nardò avrebbe dovuto, durante periodo di sperimentazione, tenere conto di quali difficoltà uno ZTL h. 24, non ben articolato nei tempi e nelle forme di accesso, avrebbe prodotto sulla intera popolazione.

Dal momento della entrata in vigore definitiva del Regolamento, cioè da quando la violazione dello stesso determina sanzioni pecuniarie, si registra una forte disapprovazione e molte proteste da parte degli interessati.

La superficialità con cui la materia è stata trattata induce perciò ad intervenire pubblicamente a sostegno dei cittadini invitando l’Amministrazione Comunale a rivedere il Regolamento che disciplina la ZTL del Centro Storico.

Tutelare il Bene Comune è importante e rilevante ma è necessario adottare, se si vuole che gli effetti siano concreti e positivi, tutti gli accorgimenti necessari a non gravare in maniera forte e dannosa sui cittadini stessi.

Segreteria Nardò Unica