CAPOLAVORO GRANATA! CASERTA SI INCHINA: È SEMIFINALE PLAYOFF

Non è un miracolo. Perché i miracoli hanno a che fare con qualcosa di soprannaturale. Qui non c’è niente di divino: ci sono le idee, il gioco, la testa, il cuore, la caparbietà per sopperire alle avversità, la volontà di scrivere una pagina importante di storia. La Frata “Andrea Pasca” Nardò, in Gara 3 dei quarti di finale playoff di Serie B, espugna il PalaMaggiò (i granata sono stati gli unici a farlo nella stagione 2018/19) per 70-77 e accede così alla semifinale. Gli applausi del glorioso tensostatico casertano rendono merito agli uomini di coach Quarta, autori di una prestazione eccellente.

Tra i fischi assordanti del PalaMaggiò, Drigo e Razzi piazzano subito due bombe, Dip è invece caldo sotto canestro. Poi sei punti di Ciribeni prima del time-out di coach Quarta. A 4’15” si rivede tra i bianconeri Bottioni, play titolare assente nelle ultime settimane per infortunio; out invece Bonfiglio, uscito zoppicando in Gara 2. Provenzano spara da tre punti, i bianconeri sciupano tanto ma la Juvecaserta chiude avanti per 23-21.

Sorpasso granata nel secondo quarto con la bomba di Ingrosso, mentre Dip è già a quota 15; Zampolli è attagliato nella morsa dei padroni di casa ma con 5 punti consecutivi segna il +4 ospite. La Frata “Andrea Pasca” Nardò strappa gli applausi del centinaio di tifosi granata al seguito ed è assolutamente in partita al cospetto della capolista del girone D. I fischi del PalaMaggiò, stavolta, sono per gli uomini di coach Oldoini quando Razzi piazza la tripla che vale il momentaneo +7, prima della stoppata di Visentin su Hassan. Il solito Dip tiene a galla i suoi, ma si segnala anche per colpi proibiti a palla lontana e reiterati insulti ai giocatori ospiti. Provenzano da tre è provvidenziale: 34-41 Frata Nardò all’intervallo. Eccellente, ancora una volta, la prova degli uomini di coach Quarta.

I granata si portano sul +10 ad inizio terzo quarto, poi la reazione veemente della Juvecaserta e un Toro gravato di falli. I padroni di casa accelerano con Ranuzzi (3/3 su tiro libero), Ingrosso piazza un’altra bomba nel clima incandescente del PalaMaggiò. Per Drigo canestro con fallo e nuovo allungo Nardò, sul 50-58 termina il terzo quarto.

Gli ultimi 10′ si aprono con una bomba dagli 8 metri “senza senso” di Provenzano, un vero colpo da maestro, poi la guardia di Matino lascia il campo gravato di cinque falli a 6’16” dal termine. Alla Juvecaserta nel finale tremano le mani, Nardò allunga ancora e con la penetrazione di Zampolli è addirittura sul +14. Bottioni tiene a galla i suoi dalla lunetta ma Ingrosso (top scorer del match con 23 punti assieme a Dip) buca la difesa bianconera, poi Visentin firma il +10. I bianconeri non ne hanno più.

Sulla sirena finale è 70-77 per la Frata Nardò, un risultato storico. A fine gara i tifosi neretini al seguito riservano un omaggio al compianto Andrea Pasca e un tributo a Carlo Durante e Ivan Marra, rispettivamente patron e presidente granata, veri motori del club. Ora per gli uomini di coach Quarta, tra i grandi artefici di quest’impresa, la semifinale playoff al meglio delle cinque contro Pescara. Il Toro ha la penna in mano e può scrivere la storia. Ancora una volta.