Anche Nardò celebra domani, giovedì 25 aprile, l’anniversario della liberazione d’Italia, in ricordo della lotta di resistenza militare e politica delle forze partigiane durante la seconda guerra mondiale e giornata simbolo per la storia del nostro Paese.
La cerimonia organizzata dall’amministrazione comunale prevede alle ore 10 il raduno in piazza Umberto I e la deposizione di una corona al monumento ai caduti. Quindi il corteo dei presenti si snoderà su via Duca degli Abruzzi, piazza della Repubblica, corso Vittorio Emanuele II, piazza Salandra. Alle ore 11, dopo i saluti e gli interventi di rito, è prevista la deposizione di una corona in ricordo di Giacomo Matteotti, don Giovanni Minzoni, Giovanni Amendola e dei martiri delle Fosse Ardeatine. Interverranno il vicesindaco Oronzo Capoti, il presidente del Consiglio Andrea Giuranna e altri amministratori.
“Il 25 aprile – dice il presidente del Consiglio Andrea Giuranna – è il momento del riscatto nazionale, della fierezza e dell’orgoglio, dei valori della libertà e della democrazia. Sebbene il nostro sia un Paese che proprio non riesce a fare i conti con la propria storia e continua a dividersi su questa data cruciale, credo che il patrimonio della Liberazione non sia soggetto a interpretazioni e idealismi di sorta. Se oggi siamo quello che siamo, lo dobbiamo a chi si è sacrificato per il bene comune in quella memorabile vicenda storica ed è nostro dovere ricordarlo”.