“Prima votare e poi sloggiare. In meno di tre anni, Mellone cambia il suo quinto Assessore”.
Il Sindaco Mellone manda a casa l’ennesimo assessore della sua “brillante” Giunta Comunale, che oggi vede il sesto cambio in tre anni.
Stefania Albano è stata infatti sostituita stamattina con una signora che entra a far parte della squadra di governo cittadino in quota al gruppo della Lega Nord (rappresentata in Consiglio Comunale dal pluri cambia casacche Cesare Dell’Angelo Custode). Tra rimpastini, assegnazioni e ritiri di deleghe, poltrone, nomine e riposizionamenti, questa è l’amministrazione che ha conosciuto il maggior numero di “assessori al macello” che la Città possa ricordare. A testimonianza che questo Sindaco ed il suo sempre più ristretto cerchio di amici che giocano con il futuro della nostra comunità, si muovono per convenienze politiche e tatticismo elettorale. E questi sono quelli che si presentano come “nuovi” insultando la vecchia politica. Vergogna!
È solo un valzer di poltrone raccapricciante sulle spalle dei neretini. Una miserabile gestione della cosa pubblica che nulla ha a che vedere con il cambiamento sbandierato e promesso in campagna elettorale, ma con la più retrograda logica spartitoria da manuale Cencelli. Chi ha votato questa gente ha il dovere morale e civile, specie nei confronti dei propri figli, di prendere atto di aver commesso un errore clamoroso al quale rimediare quanto prima, perché Nardò non merita tutto questo!
Lorenzo Siciliano
Consigliere Comunale
Partito Democratico