*FOTO* INIZIA LA RESISTENZA DEI COMMERCIANTI DEL CENTRO STORICO

Gli esperti e i politici si seggono a tavolino, nei loro comodi studi, e disegnano il mondo che vorrebbero solo loro. Poi, in strada e nelle piazze, rimangono le persone. Quelle che, con pochi euro al giorno di guadagno, pagano il mutuo e portano avanti, con tante difficoltà, la famiglia. E’ troppo facile così. E se questo piano per la Ztl nell’intero Centro storico sta incontrando tante resistenze, forse è il caso di capire perché. La netto di aforismi da presuntuosetti e certezze da università della vita. Sganciatevi da Nirvana, genietti, la vita reale è questa.

C’è vita nel centro storico di Nardò. E non è solo quella rumorosa e vivace della sera. C’è vita nelle botteghe degli artigiani, nei pochi negozi che sono rimasti e negli studi di medici e professionisti. Un forte segnale di questa vitalità arriva dalla costituzione del “Comitato dei Commercianti, Artigiani e Professionisti del centro storico di Nardò”. E’ la prima volta che in tanti, sarebbero già quaranta gli aderenti, si ritrovano intorno ad un tavolo.

Un sodalizio apartitico che però ha le idee ben chiare su alcuni aspetti che riguardano la città vecchia. Il tema più scottante è, senza dubbio, l’introduzione della nuova Zona a Traffico Limitato (ZTL). Di fronte alla rigidissima volontà dell’Amministrazione comunale si sono schierati decine di residenti e commercianti che chiedevano delle modifiche al piano del traffico. Ad oggi, però, sindaco e assessori non hanno ceduto alle richieste. Né hanno risposto alle recenti richieste di incontro e mediazione.
Quali sono gli obiettivi del gruppo? “Per la prima volta – spiega il neo presidente Marco Raho – si cerca di mettere insieme interessi, azioni, obiettivi, in maniera concreta, e si prova a fare squadra, a perseguire intenti comuni nell’interesse generale. Questo è il motivo che ha spinto alcune attività, diventate adesso tantissime, a camminare insieme per la stessa strada, a creare il Comitato del centro storico immaginando un unico soggetto che li possa rappresentare, per migliorarne le condizioni del tessuto sociale ed economico. Nasce per affrontare insieme nuove sfide, guardare al futuro mettendo una radice comune, partecipare e diventare nel tempo stesso il motore di una intera comunità, ricevendo la giusta considerazione e collaborazione”.
Il comitato è sostenuto da un consiglio di gestione composto da Marco De Franco, Maurizio Cazzante, Roberta Manca, Stefano Cisternino.

Un primo segno tangibile dell’esistenza di un coordinamento è apparso sulle vetrine di tutti gli esercizi della città vecchia: una locandina con due foto della piazza. In una c’è scritto “vita” davanti ad una immagine con la piazza gremita, in un giorno di festa. Nell’altra un grande “no” ad una piazza deserta, in un normale giorno feriale. La contestazione riguarda la controversa chiusura “h24” dell’intero Centro storico. Una decisione dell’Amministrazione comunale che risulta quella davvero indigesta per i commercianti.
“Siamo sicuri – conclude Raho – che l’unione di intenti porterà nuove idee, nuove proposte e agevolazioni per tutti. Si tratta di una piattaforma partecipativa che mancava, una grande opportunità anche per le istituzioni tutte, una maniera di ascoltare, discutere, tentare di risolvere i tanti problemi giornalieri del nostro tessuto socioeconomico del centro storico neritino”.
Il comitato è aperto a tutti coloro che operano e vivono il centro; in questa fase di ascolto tutti i soci stanno raccogliendo dati e lamentele per poter passare poi ad una fase di presentazione alle istituzioni di riferimento le diverse soluzioni elaborate, nella speranza di un confronto aperto e diretto con l’Amministrazione comunale.