Con il consueto prologo di questa sera in cattedrale – che prevede l’inizio del settenario, la recita del rosario e la messa delle ore 18:30 – ha inizio il programma dei riti religiosi in onore di San Gregorio Armeno, il Patrono della Città, cui sono dedicate come da tradizione soprattutto le giornate del 18, 19 e 20 febbraio.
Uno sforzo comune del Comitato feste patronali, della Diocesi di Nardò-Gallipoli dell’Amministrazione Comunale e degli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore di Nardò, oltre ai contributi di tante aziende, associazioni e singoli cittadini, che rinnovano tutti insieme la tradizione con il viaggio collettivo nell’ anima più profonda della Città.
Il programma avrà il consueto prologo mercoledì 13 febbraio, con l’inizio del settenario nella Basilica Cattedrale, la recita del rosario e la messa delle ore 18:30. Il 16 febbraio alle ore 19.30, inaugurazione della mostra progetto artistico ideato da Antonio Chiarello, a cura di Pugliarmonica dal titolo “Il Vento devoto ”, che si terrà fino al 20 febbraio nel Chiostro dei Carmelitani.
Martedì 19 febbraio ore 09.00 in Cattedrale il convegno dal titolo “Siamo stranieri e Pellegrini”, relatore Don Francesco Soddu, direttore Caritas nazionale e subito dopo, presso la sala Roma, l’iniziativa sul tema “La cucina armena e la cucina salentina. Due culture unite dalla gastronomia”, a cura degli studenti dell’IISS “Moccia” di Nardò. In serata alle 18.00 in Cattedrale la messa pontificale e a seguire la tradizionale processione per le vie della città secondo il seguente itinerario: piazza Pio XI, corso Garibaldi, piazza Umberto I, via Regina Elena, via Roma, piazza Diaz, corso Galliano, piazza Mazzini, via Grassi, piazza Osanna (dove è in programma la benedizione della città), piazza della Repubblica, corso Vittorio Emanuele II, piazza Salandra, via Duomo e piazza Pio XI. Accompagnerà la processione il concerto bandistico “Terra d’Arneo” della Città di Nardò.
Mercoledì 20 febbraio, San Gregorio Armeno, sono previste in Cattedrale le messe alle 7:30, 9, 10:30 e 18:30. Durante la mattina il concerto bandistico “Terra d’Arneo” si esibirà per le vie della città. Nel pomeriggio, alle 17.00 circa, è in programma l’emozionante momento commemorativo delle vittime del terremoto del 1743, con i cento rintocchi delle campane della torre dell’orologio di piazza Salandra e l’accensione della lampada, realizzata dagli alunni del Liceo artistico di Nardò, che verrà portata in cattedrale e depositata sotto la statua di San Gregorio.
In serata, infine, il classico momento dedicato alla musica e al divertimento con l’atteso concerto di “Neri per caso” in piazza Salandra (inizio alle ore 20) a seguire Bengalata.