NEL CHIOSTRO DEI CARMELITANI L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MUSULMANI D’ITALIA

Sarà discussa e presentata oggi, martedì 5 febbraio a Nardò nel Chiostro dei Carmelitani, una proposta d’intesa tra lo Stato Italiano e l’Islam. L’iniziativa, presentata dall’Associazione Nazionale Musulmani d’Italia (ANMI) che riunisce italiani convertiti all’Islam e coppie miste, “trae spunto dalla sempre più urgente necessità di un riconoscimento ufficiale dell’Islam di matrice italiana da parte delle Istituzioni nazionali”. L’incontro si terrà in corso Vittorio Emanuele II, a partire dalle ore 18.

Parteciperanno all’evento Pippi Mellone, primo cittadino neritino, che porterà i saluti istituzionali del Comune, l’editore di dailymuslim.it, Cristian Karim Benvenuto, che presenterà l’evento.

Tra gli interventi in programma ci sono inoltre quelli dell’avvocato Marco Scrimieri, dello storico Vincenzo Scarpello e del rappresentante provinciale di Fratelli d’Italia, Pierpaolo Signore.

Spetterà invece al presidente dell’ANMI, Raffaello Yazan Villani, illustrare la proposta d’intesa. Secondo l’associazione, è arrivato il tempo che un’Islam italiano nasca e sia gestito da italiani convertiti in grado di dare un punto di vista che un musulmano immigrato non può avere. L’ANMI chiede che l’interlocuzione con lo Stato e la società sia affidata ad italiani di fede musulmana per diversi fattori, quali il background culturale e sociale, pur sempre col sostegno dei musulmani di origine straniera.

Secondo i dati dell’associazione, in Italia la maggior parte delle moschee e centri culturali islamici sono gestiti da musulmani di origine straniera e spesso il sostegno degli italiani convertiti è solo formale, tant’è che le grandi e piccole sigle (fatta salva qualche rara eccezione) non riportano nomi italiani all’interno dei propri Consigli direttivi.