Il 21 gennaio parte tassativamente il servizio. Il disservizio, invece, è sotto gli occhi di tutti da tempo.
Mancanza di informazione adeguata, file infinite nell’unico punto di distribuzione fuori città, carenza di bidoni e di buste, gente costretta a fare più volte la fila, anziani costretti a disagi pesanti. GENTE ESASPERATA e DISAGI PER I CITTADINI.
Nessun incontro con la cittadinanza organizzato dall’amministrazione e dall’assessorato all’ambiente come invece avvenuto in altri comuni dell’ARO 6 (di cui Nardò è capofila), nessun momento di confronto e di informazione e formazione diffusa, nessuna consegna porta a porta, (servizio garantito in passato da altre amministrazioni quindi non impossibile).
Solo un corposo libretto delle istruzioni sbattuto in faccia insieme ai bidoni, come se fare la raccolta differenziata in maniera adeguata fosse uguale a montare uno spremiagrumi. La disorganizzazione e i disservizi portano i cittadini a odiare un servizio importantissimo come la raccolta differenziata. Una gestione SCANDALOSA.
Associazione Nardò Bene Comune