Stamattina la consigliera provinciale e comunale Paola Mita, correttamente, ha informato i suoi interlocutori politici che alcune scuole della città erano al gelo. Sarebbero almeno quattro gli istituti (tre superiori ed una materna) che hanno accusato i problemi con alunni e studenti prelevati in anticipo da scuola perché obbligati a restare seduti coi piumini addosso. Dopo di che Mita ha scritto poche parole che sembrano una lapide sui proclami di Mellone che non trovano riscontro reale.
Da quel che si legge, infatti, secondo Mellone sabato tutti gli impianti di riscaldamento funzionavano. Invece stamattina – cattivoni – avrebbero smesso di farlo tanto è vero che nelle classi c’era il gelo. Con questo breve lancio rispondiamo anche a chi afferma, con sicumera: “che di freddo a scuola non è mai morto nessuno”. Qui non si discute di questo ma di un altro fatto: perché il sindaco della città, prima di scrivere e parlare, non si accerta se i concetti che sta per esprimere siano veritieri oppure no? Magari qualche genitore avrebbe valutato di non portare il proprio figlio a scuola, se cagionevole o convalescente. Egli è la massima autorità in città e un po’ più di prudenza anche da parte sua, questa sì, non ha mai ucciso nessuno.
PIPPI MELLONE
Domani tutti in aula… col massimo del comfort. Nella giornata di ieri in tutte le scuole – anche in quelle superiori, grazie all’attenzione del #PresidentedellaProvincia, Stefano Minerva – sono stati messi in moto gli impianti di riscaldamento.
La neve degli ultimi giorni è ormai un ricordo e la scuola può riaprire i battenti regolarmente. Non sono stati rilevati problemi, per la gioia di molte mamme e la delusione di quei ragazzi che, sperando in una vacanza supplementare, mi hanno mandato tanti graditissimi messaggi per suggerire un prolungamento delle vacanze. (Ragazzi non è possibile!)
Buon ritorno in aula a tutti: studenti, insegnanti e operatori. #nardò #tuttiascuola
PAOLA MITA
Non bastano i comunicati, servono le soluzioni.
Dopo aver proclamato che tutti gli istituti di ogni ordine e grado della nostra Nardó sarebbero stati pronti ad accogliere i nostri studenti… la situazione nella realtà è diversa i ragazzi sono al freddo.
Ho già sollecitato e informato il Presidente della Provincia Stefano Minerva affinché intervenga al più presto. #lavitarealenonèonline
Intanto i social traboccano di proteste, anche sul profilo del primo cittadino.
Genitori, studenti, insegnanti smentiscono l’ottimismo: le scuole di Nardò sono al gelo. Ed ora si annunciano proteste e astensioni.
Ora servirà la pillola del giorno prima per raddrizzare la comunicazione sbagliata.