La Giunta guidata dal sindaco Pippi Mellone ha approvato il progetto esecutivo di CicloNardò, la rete dei percorsi ciclabili della città in ambito urbano ed extraurbano finanziata con 1 milione e 420 mila euro dell’Azione 4.4 del P.O.R. Puglia FESR – FSE 2014/2020. Si tratta di un progetto redatto dal raggruppamento temporaneo di professionisti guidati dall’architetto Francesca Cofano, per il quale l’amministrazione procederà adesso con l’indizione della gara di appalto e l’affidamento dei lavori. Il progetto, tra le altre cose, ha ottenuto i pareri favorevoli di Consorzio per la Bonifica dell’Arneo, Acquedotto Pugliese e Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio. Il cronoprogramma prevede l’apertura del cantiere il 1° marzo 2019 e il completamento dei lavori entro il 31 agosto 2019.
Gli interventi infrastrutturali si articolano in 5 tratti e prevedono complessivamente una relazione ciclabile continua di 14 km e 400 metri lineari, comprensiva del km già esistente. Il primo tratto interessa viale De Gasperi e via XX Settembre connettendo la stazione ferroviaria di Nardò Città e la sede comunale di via Falcone e Borsellino, con l’ingresso al centro storico da Piazza Osanna. Qui il percorso si innesta su un’area a ciclabilità e pedonalità diffusa grazie alla Ztl estesa a tutto il centro antico con attraversamento del cuore cittadino di piazza Salandra. Un terzo tratto ciclabile percorre via XXV Luglio, dalla rotatoria di piazza Diaz fino all’ex ospedale, per proseguire lungo l’asse commerciale di via Bonfante e le vie Marinai d’Italia e corso Italia per connettersi alla pista ciclabile già esistente di viale Caduti di Nassirya (zona Pagani). Il quarto tratto è rappresentato dalla connessione con la strada litoranea e il parco naturale regionale di Portoselvaggio e Palude del Capitano lungo la viabilità esistente a basso traffico (via Masserei, strada La Riggia e via Croce dell’Alto). Il quinto tratto, infine, incrocia il tratto precedente in località Cenate (via Taverna), procede in direzione nord fino a Masseria Nucci e prevede il ripristino funzionale a fini cicloescursionistici di un antico tracciato secondario della Via Sallentina. Tutte le strade interessate dal tracciato saranno asfaltate e i marciapiedi oggetto di manutenzione straordinaria (compreso il tratto in degrado di via Caduti di via Fani). All’incrocio tra via Bonfante, via Marinai d’Italia e via Caduti di via Fani sorgerà una nuova rotatoria.
“È un grande progetto di mobilità dolce – sottolinea il sindaco Pippi Mellone – il più grande che la città abbia mai visto. Sono certo che favorirà un cambio culturale dei neretini verso gli spostamenti in bicicletta o a piedi. Questo lungo corridoio ciclabile drenerà quote consistenti di traffico motorizzato nei tragitti più consueti, da casa al lavoro o a scuola. So che oggi, considerate le abitudini di molti di noi, tutto questo sembra una chimera, ma quando la pista ciclabile sarà realtà, la tentazione di usare la bicicletta non solo per svago sarà fortissima. Con CicloNardò avviciniamo la nostra città a una dimensione simile a quella delle città del Nord Italia o di molti Paesi europei. A poco più di 100 giorni dall’apertura del cantiere, posso dire che sta per avverarsi il mio sogno di vedere Nardò quanto più simile a Ferrara, la città delle biciclette”.