GLI STUDENTI DEL POLO N. 1 LASCIANO L’IMPRONTA ECOLOGICA

Dopo le iniziative a Sant’Isidoro e Santa Caterina, è in programma domani, venerdì 26 ottobre, la giornata conclusiva della iniziative che si sono tenute a Nardò nell’ambito della campagna di Legambiente Puliamo il Mondo. Lasciamo l’impronta ecologica ed insieme… Puliamo il Mondo è lo slogan scelto dagli insegnanti e dagli alunni dell’istituto comprensivo Polo n. 1. Alle ore 9, presso la sala convegni del Museo della Preistoria di Nardò (nel chiostro di Sant’Antonio), è in programma un incontro di sensibilizzazione sul mondo sotterraneo. Il presidente del circolo di Nardò di Legambiente Andrea Vitale, la direttrice del Museo della Preistoria Filomena Ranaldo e il presidente del Gruppo Speleologico Neretino Vittorio Marras spiegheranno ai giovani studenti del Polo n. 1 l’importanza di salvaguardare e valorizzare il sottosuolo. Interverrà anche l’assessore all’Ambiente Mino Natalizio. Peraltro, verranno proiettati alcuni filmati in 3D, realizzati dal GSN, sulle enormi bellezze del sottosuolo del territorio neretino e non solo.

La giornata rientra nei progetti di educazione ambientale L’Impronta Ecologica, proposti per l’anno scolastico 2018/19, che si prefiggono lo scopo di condurre gli alunni ad acquisire piena consapevolezza del loro ruolo nell’ambiente, partendo dalla conoscenza del territorio e delle problematiche connesse ad un suo uso non sostenibile. Gli stessi studenti del Polo n. 1 e quelli del Polo n. 3 sono stati protagonisti qualche settimana fa di due “sortite” ambientali a Sant’Isidoro e a Santa Caterina, assistendo alla pulizia dei fondali e ripulendo ampie porzioni di demanio. Con loro gli operatori dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo e di Nardò, di Bianco Igiene Ambientale, di Costa del Sud Diving.

Quella di quest’anno è stata la 26esima edizione di Puliamo il Mondo, la storica campagna di volontariato ambientale di Legambiente. In piazza e in tanti altri luoghi in tutta Italia i volontari si sono dati appuntamento per una lotta senza quartiere contro i rifiuti abbandonati: strade, parchi, canali e altri spazi pubblici da sottrarre al degrado. L’obiettivo è di rendere migliore il territorio grazie alla pulizia dell’ambiente e alla valorizzazione dei beni comuni.

“La scuola ormai – dice l’assessore all’Ambiente Mino Nataliziosi contraddistingue per le attività di formazione ambientale e sono convinto che sia indispensabile che gli studenti imparino le problematiche connesse all’utilizzo del territorio e il fatto che debbano avere un ruolo attivo per salvaguardare l’ambiente. La loro “impronta ecologica” sarà decisiva per il futuro e per la loro crescita di cittadini consapevoli”.