Il presidente del Consiglio comunale Andrea Giuranna ha fatto una visita informale nei giorni scorsi ai colleghi amministratori del Comune di Sassuolo, suggellando anche con una stretta di mano il patto di amicizia siglato di recente tra le due amministrazioni. Giuranna ha incontrato il vicesindaco Maria Savigni e con lei anche Antonio Antonazzo, uno dei tanti neretini residenti da anni nella cittadina emiliana che, con una raccolta firme, è stato tra i promotori del “matrimonio” tra le due comunità. Da tempo, infatti, le due municipalità hanno avviato una serie di rapporti, anche grazie all’intermediazione dell’Associazione Emigranti di Nardò, sulla base della folta presenza a Sassuolo di famiglie originarie di Nardò che negli anni scorsi hanno cercato fortuna proprio in provincia di Modena, in particolare nel polo nazionale dell’industria della ceramica, dove si stima ci siano oggi oltre quattromila persone originarie di Nardò (a Sassuolo, ma anche a Fiorano, Formigine, Maranello, Modena).
Il patto, già approvato da entrambi i Consigli comunali, ha l’obiettivo di rendere stabile e duraturo il rapporto tra la comunità neretina e quella sassolese e di instaurare relazioni, scambi e azioni di collaborazione, dando seguito appunto a una espressa richiesta dei numerosi cittadini neretini residenti a Sassuolo.
“Ho ricevuto una bellissima accoglienza – ha detto Andrea Giuranna – e di questa giornata conserverò un bellissimo ricordo. Credo che coltivare questo rapporto con la comunità sassolese sia doveroso per i tanti neretini che vivono lì e che contribuiscono alla crescita di quel territorio, ma ritengo sia anche proficuo per gli scambi che possiamo fare sulla cultura, sulla economia e sulle buone prassi di ogni tipo e che possono tornare molto utili alla nostra città”.